“Il numero chiuso a medicina non esiste più. Non abbiamo esagerato nel soddisfacimento del bisogno, abbiamo valutato le necessità dei medici. Abbiamo aumentato di 4 mila posti e contiamo di arrivare a 30 mila fino al 2030, confrontandoci con tutti gli stakeholder: Regioni, università, aziende che sanno di quali numeri abbiamo bisogno”. Lo dichiara a Firenze la ministra dell’Università e la ricerca, Anna Maria Bernini, durante la 15esima edizione del Festival del Lavoro alla Fortezza da Basso. “Abbiamo tolto i test, perché con il test ti giochi il sogno di una vita in one shot e soprattutto perché quelli chiusi creano un mercato parallelo della formazione, molto costoso e spesso abbastanza mediocre. Nel nuovo sistema che stiamo elaborando non ci sarà un test ma un semestre filtro con esami caratterizzanti. Quindi, la formazione non si farà attraverso non meglio identificati centri di formazione privati ma si farà all’interno dell’università, come dev’essere. Con 3-4 esami che segnano il passaggio alla facoltà di medicina oppure che possono essere riutilizzati per altri corsi di laurea affini”. (AGI)
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