L’iniziativa voluta dalla Regione ha preso il via, ma non sono mancate le polemiche
Il Tamigi, a Londra, si è colorato di verde pesto. Lunedì 6 novembre 2023, in occasione della fiera del turismo mondiale WTM World Travel Market che durerà fino all’8 novembre, ha cominciato la navigazione l’installazione a forma di mortaio gigante voluta dalla Regione. Sei metri di altezza e otto di larghezza per un’iniziativa di promozione territoriale a cui si abbina la semifinale del campionato mondiale di Pesto al mortaio organizzata da Regione Liguria in collaborazione con Camera di Commercio. Gara che permette di individuare uno dei protagonisti della finale che si svolgerà a marzo a Genova. Le iniziative fanno parte della campagna #Pesto Masterpiece of Liguria, inaugurata all’Hotel Sea Container di Londra dal governatore Giovanni Toti insieme allo chef Roberto Panizza, ideatore del Genova Pesto World Championship.
Una campagna che ha già scatenato le polemiche del Partito Democratico, Luca Garibaldi, capogruppo in consiglio regionale, ha attaccato la giunta: “La Liguria spenderà mezzo milione di euro per un mortaio gigante gonfiabile montato su una chiatta galleggiante che girerà le capitali europee. Non so se ci saranno anche dei figuranti vestiti da foglie di basilico o da pinoli, ma non mi stupirebbe”.
Entusiasta, invece, il presidente regionale Toti: “Il pesto è uno dei nostri prodotti più noti e riconoscibili – ha detto – la seconda salsa più consumata al mondo. La Liguria con il pesto occupa un grande ruolo nell’immagine dell’Italia all’estero e abbiamo voluto renderlo simbolo per promuovere tutto il nostro territorio, con i suoi colori, sapori e tradizioni. Festeggiamo un anno che sta andando molto bene dal punto di vista delle presenze, nonostante le tante crisi e guerre che attraversano il mondo, oltre al massimo dell’occupazione mai raggiunta nel nostro territorio e straordinari risultati nell’export. A tutto questo va dato il supporto che merita: se pensiamo che negli anni scorsi la Liguria era totalmente assente dal mercato internazionale del turismo e dell’enogastronomia, ora invece la nostra Regione è una piccola superpotenza, diventando una delle regioni d’Italia che è cresciuta di più nel campo del turismo. In questo caso abbiamo utilizzato un metodo di marketing già usato molto dai grandi marchi, portando un oggetto iconico come il mortaio nel Tamigi, poi nella Sprea di Berlino, nella Senna a Parigi e sulla darsena dei Navigli di Milano. Una strategia che sta facendo sì che la Liguria, anche in una fiera nella quale competiamo con i più grandi al mondo, sia presente, visibile e riconoscibile”.
Nei giorni scorsi la presenza della Liguria alla fiera del turismo era stata annunciata da una campagna promozionale all’aeroporto di Heathrow a Londra, in programma fino al 12 novembre.
“Stiamo dando il via – conclude il presidente Toti – a una stagione di grande promozione: da oggi fino a marzo 2024 in tutti i maggiori aeroporti d’Europa sarà presente la nostra campagna di promozione turistica, con il pesto, le bellezze naturali e artistiche e i capolavori della nostra regione, rappresentata attraverso simboli e luoghi iconici. Poi la presenza allo stand Enit con i nostri operatori, la cartolina di Sanremo 2024 coi i suoi milioni di telespettatori e con la Liguria tornata protagonista della kermesse, per non parlare della promozione turistica per la prossima stagione e la creazione di sinergie tra mondo del turismo, dell’arte della cultura, ovvero di tutto ciò che porta attrattiva per un territorio. Fondamentale anche, a marzo, la presenza a Genova del maggiore salone della croceristica del mondo, che abbiamo ‘rubato’ a Miami. Dobbiamo continuare con la formazione dei nostri giovani in questi settori, cosa che già facciamo con gli Its”.
Fonte: https://www.genovatoday.it/