Mattarella: “Irrinunciabile la tutela dei diritti umani”


Le dichiarazioni del capo dello Stato nel 75esimo anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea Generale dell’Onu della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
AGI – “Il riconoscimento e la tutela dei valori supremi della dignita’ umana, iscritti nella Costituzione, costituiscono per la Repubblica un’esigenza irrinunciabile, ovunque e in ogni circostanza”. Cosi’ il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani.
“Ricorre oggi il 75esimo anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – la sua dichiarazione – oggi come allora l’importanza di quel documento consiste nell’anteporre all’esercizio del potere l’inalienabile dignita’ inerente alla persona. Cio’ ha consentito di costruire un’architettura internazionale improntata al rispetto dei diritti e delle liberta’ fondamentali di ogni essere umano”.
“L’Italia aderisce con sentita partecipazione alla campagna di celebrazione promossa dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, nella consapevolezza che tale importante anniversario si inserisce in una congiuntura caratterizzata da violazioni gravi e sistematiche dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario che offendono la coscienza delle donne e degli uomini del Pianeta”, ricorda il capo dello Stato.
“Il riconoscimento e la tutela dei valori supremi della dignita’ umana, iscritti nella Costituzione, costituiscono per la Repubblica un’esigenza irrinunciabile, ovunque e in ogni circostanza. Senza diritti umani, universali e interdipendenti, non esistono ne’ liberta’ ne’ giustizia, ne’ pace duratura ne’ sviluppo sostenibile – conclude – alla luce delle sfide che caratterizzano il nostro tempo, abbiamo il dovere di ribadire con rinnovata determinazione principi che indipendentemente dai contesti politici, economici o culturali rappresentano per tutti un obbligo morale e un presidio di civilta’”