09:48 (AGI) – Algeri, 7 nov. – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dall’amministratore delegato Eni, Claudio Descalzi, ha inaugurato ad Algeri la targa con cui la municipalità ha intitolato un giardino pubblico a Enrico Mattei. “Personalità italiana, amico della rivoluzione algerina, difensore tenace e convinto della libertà e valori democratici, impegnato a favore dell’indipendenza del popolo algerino e del compimento della sua sovranità”, si legge in italiano e in arabo sulla targa all’entrata dell’elegante parco nel quartiere residenziale di Hydra, non lontano dall’Ambasciata d’Italia. “Attribuiamo grande importanza e valore simbolico all’intitolazione di un giardino di Algeri a Enrico Mattei. Enrico Mattei fu una delle personalità italiane più importanti del dopoguerra e uno dei costruttori della Repubblica Italiana”, aveva detto ieri il presidente Mattarella intervistato dai giornali locali. “Tenace e convito difensore dei valori democratici, seppe contribuire alla crescita civile e sociale della nostra comunità nazionale, prima attraverso la sua attiva partecipazione alla Resistenza italiana e poi come politico e protagonista della ripresa economica. In un Paese gravemente indebolito dalla guerra, egli dedicò il suo ingegno e le sue straordinarie capacità organizzative a fornire all’Italia le risorse energetiche necessarie al suo sviluppo”. Anche “sul piano internazionale – ha sottolineato il capo dello Stato- la sua visione del mondo e il suo desiderio di superare gli squilibri furono preziosi per la rinascita dell’Italia e per la costruzione di rapporti equi con i Paesi di nuova indipendenza. La sua lezione e la sua esperienza sono più che mai attuali”. “Enrico Mattei, al quale il Presidente Abdelmadjid Tebboune ha conferito postumo la medaglia degli Amici della Rivoluzione algerina – ha concluso il presidente della Repubblica- è stato un vero amico dell’Algeria e speriamo che, anche grazie a questo giardino, le nuove generazioni possano conoscere e apprezzare meglio la sua carriera”. “La lezione di Mattei”, ha detto Descalzi, “è ancora attuale perché ci porta a collaborare e integrarsi, a costruire un rapporto, a lavorare per gli altri, a condividere i benefici in modo corretto è giusto, proprio in linea con quello che stiamo vivendo ora con la Just transition: cambiare ma dando una ricaduta positiva del cambiamento”. (AGI) TED