Due crisi internazionali che stanno rivoluzionando gli equilibri mondiali, le proteste nelle università e un caso diplomatico. Sergio Mattarella atterra a New York per una visita che lo vedrà intervenire all’assemblea generale dell’Onu, quarto capo dello Stato della storia repubblicana, e l’agenda si infittisce si dossier a ogni ora che passa.
Unità e dialogo senza prevaricazioni, sarà il liet motiv del Presidente, sono l’unico strumento per superare le crisi che richiano di precipitare il mondo in una guerra totale, mentre l’Onu, la cui funzione resta determinante, ha però bisogno di una riforma, in particolare per quel che riguarda il Consiglio di sicurezza, rimasto legato a una “cartina geografica” superata. Il multilateralismo, è il punto chiave del capo dello Stato, è l’unica strada percorribile per evitare nuovi conflitti, ma serve quella riforma delle Nazioni unite invocata da decenni. Basti considerare che già due dei tre predecessori di Mattarella, Oscar Luigi Scalfaro e Giorgio Napolitano, nei loro interventi all’Onu ebbero a chiedere un nuovo modello di governance più rapido ed efficace.
Ma accanto a questo ci sarà spazio per le due crisi, quella ucraina e quella di Gaza. Mentre quest’ultima sta alimentando le proteste studentesche in molte università degli Stati uniti, tanto che la newyorkese prestigiosissima Columbia university, dove Mattarella avrebbe dovuto incontrare i vertici dell’Italian Academy, è ancora chiusa agli esterni dopo lo sgombero di pochi giorni fa che ha alimentato non poco dibattito.
Durante la visita, tutta incentrata sull’Onu, non è previsto alcun incontro con la Casa Bianca, dove Mattarella è stato in visita nel 2016 (con Obama) e nel 2019 (con Trump), mentre con Joe Biden l’ultimo colloquio, in Italia, risale al 2021. Ma le diplomazie dei due paesi sono certamente in contatto, in queste ore, anche per il crescere delle polemiche per la vicenda dello studente italiano, Matteo Falcineli, arrestato e maltrattato dalla polizia di Miami.
Il primo impegno, domani, sarà l’intervento alla Conferenza sullo stato di attuazione dell’obiettivo 16 dell’Agenda 2030, ‘Pace, giustizia ed istituzioni per lo sviluppo sostenibile’, poi è previsto un coloquio con il Segretario generale Antonio Guterres. L’indomani Mattarella sarà all’Assemblea generale, per un discorso sul tema “Italia, Nazioni unite e multilateralismo per affrontare le sfide comuni’. (AGI)
RED