Materie prime: oro ai massimi, mercato guarda a Fed


Prezzi dell’oro ai massimi al di sopra della soglia dei 2.500 dollari, sostenuti dall’indebolimento del dollaro statunitense e dei rendimenti del Tesoro. Gli investitori attendono i verbali dell’ultima riunione politica della Federal Reserve che verranno pubblicati domani alla ricerca di ulteriori indicazioni sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse. L’oro spot è salito dello 0,1% a $2.505,92 per oncia, poco sopra del top storico raggiunto venerdi’ scorso, a 2.509,65 dollari. Il mercato prevede che la Fed taglierà i tassi di 25 punti base in ciascuna delle tre riunioni di quest’anno, anche se permangono le preoccupazioni di un indebolimento dell’economia: ad ogni modo, un contesto di bassi tassi d’interesse tende ad aumentare l’attrattiva dei lingotti non redditizi, e così si spiega la corsa del metallo giallo. (AGI)