(Adnkronos) – “Sono passati 14 anni dalla morte di Francesco Cossiga, amico prezioso a cui non volli mai dare del tu e che per me restò sempre ‘il presidente’, anzi ‘il presidentissimo’ come mi piaceva chiamarlo nelle nostre lunghe telefonate. Cossiga non c’è più, e, oggi più di ieri, stupisce la sua incredibile capacità di previsione, quell’attitudine all’intuizione che gli consentiva di decrittare il futuro anche lontanissimo. Allora Cossiga già sapeva come sarebbe stato il mondo di oggi, anche se davvero pochi furono in grado di dargliene atto”. Così l’editore dell’Adnkronos Pippo Marra ricorda il presidente emerito Francesco Cossiga nel 14esimo anniversario della scomparsa.
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