Mario Martone al Festival di Pesaro


Arriva la retrospettiva dedicata a Mario Martone all’interno della 58esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, che si terrà a Pesaro dal 18 al 25 giugno

Fonte: CineMotore

L’evento speciale sul cinema italiano dedicato a Mario Martone, in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e con Indigo, Lucky Red, Nexo, Palomar, Rai Cinema, vedrà la proiezione di tutti i film per il cinema del regista, e, in particolare, il restauro del suo film d’esordio, Morte di un matematico napoletano insieme alla proiezione dell’episodio del film collettivo I vesuviani, La salita, rara e preziosa poiché copia personale in 35 mm di Martone.

Al Teatro Sperimentale, nel cuore di Pesaro, si parte alle 21.00 di sabato 18 giugno con L’odore del sangue (2004) con protagonisti Michele Placido e Fanny Ardant e Teatro di guerra (1998), opera intrisa di napoletanità e di slanci universali; sempre nel weekend di apertura, i protagonisti di domenica 19 giugno saranno L’amore molesto (1995), tratto dal celebre romanzo di Elena Ferrante, e a seguire Capri Revolution (2018), ambientato nel 1914 nell’amena isola campana. Lunedì, alle 21, sarà la volta di Noi credevamo (2010), sulle vicende dell’Unità d’Italia, sette i David di Donatello vinti e, martedì 21 giugno, de Il giovane favoloso (2014) con Elio Germano nelle vesti di un indimenticabile Giacomo Leopardi.

Il sindaco del rione sanità (2019), attualizzazione della celebre pièce, seguito da Pastorale cilentana (2015) saranno i titoli di mercoledì 22 giugno, mentre giovedì 23 saranno proiettati Qui rido io (2021) con Tony Servillo nel ruolo di Edoardo Scarpetta e, a seguire, Rasoi (1993), trasposizione cinematografica del fortunato spettacolo teatrale con Una storia Saharawi (1996), documentario parte del progetto Oltre l’infanzia – Cinque registi per l’Unicef.

Sabato 25 si chiude in bellezza, con la giornata interamente dedicata a Martone con la sua presenza, con la tavola rotonda la mattina e, il pomeriggio, con la rara proiezione di La salita, episodio tratto da I vesuviani (1997) con Tony Servillo e Anna Bonaiuto, grazie alla copia in 35mm di Martone stesso. Per la prima volta sul grande schermo sarà proiettata la copia restaurata di Morte di un matematico napoletano (1991), il film d’esordio con Carlo Cecchi protagonista. Durante la serata in piazza Martone riceverà il Premio Pesaro Nuovo Cinema prima della proiezione del suo ultimo film, in concorso allo scorso Festival di Cannes, Nostalgia con Pierfrancesco Favino e Tommaso Ragno.

Fiore all’occhiello della retrospettiva che la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema dedica a Mario Martone è un’opera unica nel suo genere: un film flusso della durata di 10 ore presentato per la prima volta al Museo Madre di Napoli nel 2018 a cura di Gianluca Riccio. Basato sullo studio dei materiali conservati nell’Archivio Mario Martone e prodotta da Fondazione Donna Regina per le arti contemporanee/Museo Madre e PAV, la video-opera è stata rielaborata in occasione della retrospettiva di Pesaro integrandola con i lavori più recenti del regista. Durante i giorni del festival, la video opera sarà presentata per la prima volta in esclusiva presso lo Spazio Bianco.