Manovra: Marattin, sconti fiscali-contributivi siano strutturali


“Tra un mese circa arriverà la Legge di Bilancio, e ne parleremo per un paio di mesi. I tifosi delle due curve cercheranno di attirare l’attenzione su mille cose, su mille capitoli che aumentano o diminuiscono di un euro. Ma in realtà la cosa da guardare è solo una: i 18 miliardi di sconti fiscali e contributivi saranno rinnovati solo per il 2025 o in modo strutturale?”. Lo dichiara il deputato Luigi Marattin in un post sui social network. “In nessuno dei due casi la busta paga degli italiani cambierà: si tratta infatti della conferma degli attuali sconti, che erano finanziati solo per il 2024. Ma se questi sconti saranno confermati in via strutturale, sarà una buona cosa”, aggiunge Marattin. “Se invece saranno finanziati solo per il 2025, segnerà l’ennesimo trionfo di un virus che ha distrutto la politica italiana: quella di guardare solo all’immediato, rimandando tutti i problemi a domani. Un domani che prima o poi arriva e ti fa un male cane. Nella fattispecie, diverrebbe chiaro che questo governo intende procedere così fino a fine legislatura, lasciando a chi verrà dopo l’onere di dover trovare 18 miliardi (che, chissà, magari cresceranno pure) non per abbassare le tasse, ma per evitare che salgano. Non facciamoci fregare dunque: nella prossima legge di bilancio l’unica cosa che veramente conta sarà questa”. (AGI)