Manovra: avvocati, via norma che limita accesso a giustizia

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 22-11-2022 Roma Politica Conferenza stampa del presidente del Consiglio Giorgia Meloni per illustrare la legge di Bilancio Nella foto Giancarlo Giorgetti, Giorgia Meloni 22-11-2022 Rome (Italy) Politics Press conference by Prime Minister Giorgia Meloni on the Budget law In the pic Giancarlo Giorgetti, Giorgia Meloni


Stralciare la nuova norma “che limita l’accesso alla giustizia”. E’ quanto tornano a chiedere l’Organismo congressuale forense, l’Associazione italiana giovani avvocati, l’Associazione nazionale forense, il Movimento Forense e l’Unione nazionale delle Camere civili, prendendo atto “con estremo rammarico che, nonostante le istanze formulate, l’emendamento alla legge di bilancio 2025 con cui si condiziona l’iscrizione a ruolo della causa al pagamento del contributo unificato non sia stato ritirato, anzi sia stato approvato dalla Camera dei Deputati”.
Le associazioni di avvocati, dunque, “pur condividendo appieno la necessità del rispetto dell’obbligo di pagamento del contributo unificato”, evidenziano ancora una volta come “tale norma presenti diversi profili di incostituzionalità in quanto subordina l’accesso alla giustizia e la tutela dei diritti a un adempimento di natura prettamente fiscale”, e, per questo, invitano il Governo e il Parlamento “a provvedere allo stralcio della norma nel corso della discussione della legge di bilancio al Senato della Repubblica”, e a “prevedere, in alternativa, una procedura semplificata e accelerata per recuperare il credito tributario”. (AGI)