“Cancellano il Reddito di cittadinanza, scappano dal salario minimo, le rate dei mutui schizzano alle stelle mentre l’inflazione divora salari e spesa, ma la responsabilità sembra sempre di altri. Con i salari più bassi d’Europa, liberalizzano le forme di lavoro precario e le dimissioni in bianco. In Italia sono scaduti i contratti collettivi che riguardano il 54% dei dipendenti, il 100% nel settore pubblico. Crescono povertà, precarietà e lavoro nero. Di che cosa si occupa Giorgia Meloni? Di aumentare gli stipendi al suo Governo. A ministri che non sono parlamentari e non hanno bisogno di veder rimborsato ne le spese del personale ne quelle di un ufficio elettorale. Oppure ci dirà come il suo collega Salvini, che non ne sapeva niente? Meloni ha la faccia come il carovita”. Così Marco Grimaldi, capogruppo di AVS nella commissione Bilancio della Camera. (AGI)
COM/CNT