Il Centro regionale della Protezione civile ha misurato precipitazioni per 100 mm in seguito alla prima ondata di temporali che si è abbattuta sull’Orvietano, è in particolare nella zona di Allerona e Castel Viscardo. La sala operativa della Protezione Civile si è tenuta in costante contatto con i sindaci di questi due Comuni e anche con quelli di Castel Giorgio, Orvieto, Parrano, Ficulle, San Venanzo, Fabro e Montegabbione. In questa zona si sono verificati alcuni allagamenti di strade, ruscellamenti e alcuni smottamenti. La situazione più critica, ma senza alcun problema alle persone, è rappresentato dall’allagamento e temporanea inagibilità dell’asilo di Allerona. Le precipitazioni si sono spostate nel perugino, dove sono stati segnalati allagamenti nella zona di Ponte Pattoli, Ponte Felcino e Ponte Valleceppi, alla periferia di Perugia. A Colombella ci sono stati allagamenti di abitazioni a seguito dello straripamento di alcuni fossi, in gran parte privati. Risulta, rende noto la Regione, per altro che alcune situazioni sono rese più difficili dalle costruzioni molto vicine ai fossi stessi. Gli ufficiali idraulici e l’assessore regionale alla Protezione civile, così come tecnici del Comune di Perugia e la sindaca si sono recati sul posto per sincerarsi della situazione direttamente. Attualmente è tenuta sotto stretta osservazione la situazione del fiume Nestore a Marsciano che ha raggiunto la terza soglia di attenzione. Il sindaco di Marsciano è in stretto contatto con la Sala operativa del Centro regionale di Protezione Civile. Lo riferisce ancora la Regione. (AGI)