È morta dopo otto giorni Elisa, la 13enne che il 10 luglio si era tuffata nell’acqua alta in una delle vasche del Centro Sportivo Le Piscine di Guastalla (Reggio Emilia) e aveva avuto un malore. Era stata salvata dal bagnino ma non respirava ed era stato necessario utilizzare il defibrillatore e praticarle il massaggio cardiaco. Era stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Guastalla e poi trasferita in elisoccorso a Parma, all’ospedale Maggiore, dove era ricoverata nel reparto Rianimazione in condizioni gravi. La 13enne, che frequentava la seconda media, era in piscina con un gruppo di 80 ragazzi dell’oratorio San Filippo Neri della parrocchia, in collaborazione con l’associazione Audax di Poviglio, comune di cui era originaria. Aveva fatto un tuffo dove l’acqua è profonda, circa 2,5 metri, ma non era più risalita in superficie. “A nome di tutta la comunità, il sindaco Filippo Ferrari e l’amministrazione comunale esprimono la propria vicinanza alla famiglia e a tutti i suoi cari” scrive il primo cittadino del Comune di Poviglio su Facebook. (AGI)