“Il 10 marzo del 1946, per la prima volta, le donne italiane poterono votare e essere votate nel corso di un’elezione. Furono le prime elezioni in Italia dalla fine della guerra: si votò in 5.722 comuni in cinque tornate, dal 10 marzo al 7 aprile, e in altri 1.383 comuni in otto tornate in autunno. La prima richiesta per il suffragio femminile fu della Commissione per il voto alle donne dell’UDI, l’Unione donne italiane. Le donne risposero in massa, e l’affluenza generale superò l’89%. Circa 2mila candidate vennero elette nei consigli comunali, la grande maggioranza nelle liste di sinistra. Vennero anche elette le prime 12 sindache della storia d’Italia. A tutte loro, al loro coraggio, si deve l’idea di un Paese più giusto, più moderno, più democratico, più libero. Come sappiamo, il cammino iniziato allora non si è ancora concluso”. Lo scrive sui social Ilenia Malavasi, deputata reggiana del Pd. (AGI)
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