Malasanità: Confedercontribuenti, a rischio i risarcimenti in tempi certi


Lo status di contribuente implica secondo il dettato della Costituzione di pagare le imposte. Il mancato pagamento delle imposte fa del contribuente un evasore, e lo Stato, attraverso gli agenti della riscossione, recupera coattivamente quanto dovuto dal cittadino. A fronte dell’efficienza della macchina contributiva e dell’aggressività del sistema della riscossione che trovano legittimazione nell’esigenza di garantire i servizi pubblici essenziali, è noto che non corrisponde un’esatta contropartita in termini di efficienza dei predetti servizi. Piaga dell’odierna società italiana è che ad un’eccellenza medica non corrisponde un soddisfacente servizio sanitario, da ciò ne deriva una congerie di casi di malasanità che provocano enormi danni di diversa natura all’utente e, di conseguenza,alle aziende sanitarie. Stante l’enorme mole di casi di malasanità che hanno dato luogo a risarcimenti anche milionari, le compagnie di assicurazioni ritengono non conveniente partecipare alle gare di appalto per fornire copertura assicurativa alle aziende sanitarie, mentre il costo delle assicurazioni per la responsabilità professionale dei medici risulta insopportabilmente esoso. Anche per questi motivi Confedercontribuenti ritiene di farsi carico della tutela del contribuente non solo per difenderlo da un fisco soffocante e da un sistema impositivo opprimente, ma anche per assisterlo nell’esigere un corrispondente servizio pubblico essenziale che sia veloce e professionale nel rispondere ai problemi del malato, e che sia anche in grado di risarcire secondo legge, in tempi certi, gli eventuali danni provocati dall’inefficienza del sistema sanitario. Infatti, in mancanza di copertura assicurativa, il soggetto danneggiato sarà costretto a rivolgersi all’Ente Regione, con prevedibili conseguenze in termini di gravi ritardi nell’ottenimento dell’effettivo risarcimento. Anche per questo nasce un Coordinamento Nazionale presieduto dall’Avv. Maria Concetta Buonasera e da un coordinamento legale presieduto dall’Avv. Valeria Virzi che lanciano la prima denuncia pubblica circa la scandalosa mancanza di copertura assicurativa di parecchie aziende ospedaliere che mette a rischio l’immediato risarcimento del danno in episodi di acclarata malasanità. Il neo costituito Coordinamento chiede al Ministro Lorenzin un immediato incontro affinché il titolare del Dicastero affronti senza indugio la spinosa questione.