Mafia: sradicata panchina vittime inaugurata con Gratteri


“Ieri sera abbiamo inaugurato la panchina dedicata alle vittime innocenti di mafia, alla presenza del procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, sradicata e spostata da una parte all’altra della piazza. Loro credono di aver fatto chissà quale danno, noi la riposizioneremo dov’era e aumenteremo i controlli”. Lo ha detto il sindaco di Bitonto (Ba), Francesco Paolo Ricci, dopo che ieri sera è stata posizionata e poi sradicata, da piazza Caduti del Terrorismo, la panchina nera in memoria delle vittime di mafia, e in particolare in ricordo dell’84enne Anna Rosa Tarantino: la donna morì innocentemente il 30 dicembre 2017 a seguito di uno scontro armato tra clan mafiosi. “Lo Stato deve vincere. Le istituzioni devono vincere. Questi sono atti di prepotenza indicibili – ha concluso il sindaco -: dimostreremo che noi ci siamo e siamo i più forti”. Il procuratore di Napoli, intervenuto all’inaugurazione ha detto: “La memoria è la storia. Per capire il presente dobbiamo ricordare gli uomini e le donne che ci hanno preceduti, che con i loro comportamenti, hanno dato un piccolo o un grande insegnamento. La memoria è fondamentale per capire come mai, ancora oggi, siamo qui a parlare di mafie, di corruzione”. A ricordare il giorno dell’omicidio Tarantino Italo Federici, dell’Associazione Nazionale Magistrati: “Un omicidio orribile perché la vittima fu una persona inerme – ha fatto memoria-. Ma fu un evento che deve risvegliare le coscienze e far capire che la mafia non ha un impatto limitato ad una parte della società, ma ha un impatto tragico nella quotidianità di ciascuno di noi”. “Dobbiamo fare rete – ha fatto eco il coordinatore della DDA di Bari, il procuratore aggiunto Francesco Giannella -. È necessario fare qualcosa che si frapponga alla criminalità organizzata, per creare quello che a me piace chiamare ‘legalità organizzata’. Dobbiamo lavorare insieme avendo un unico scopo, ognuno nel proprio campo”.(AGI)