Mafia: due uomini del pizzo arrestati a Catania


Catania, 9 nov. – Due uomini del pizzo arrestati su delega della procura generale dai carabinieri delle Stazioni di Catania Nesima e Piazza Dante. I due distinti ordini di carcerazione hanno raggiunto il 52enne Salvatore Strano e il 42enne Rosario Di Bella, entrambi catanesi. Sono accusati di estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso, commessa nell’ottobre 2020. Di Bella, in particolare, avuto accesso ad un’autocarrozzeria di Misterbianco è stato notato con uno dei due titolari. Quest’ultimo ha estratto da un cassetto delle banconote che ha consegnato all’uomo il quale, dopo un veloce conteggio, le ha riposte nella tasca destra dei pantaloni.
Prima di uscire dall’attività, ha invitato il titolare a salutarlo con un bacio dicendogli di non preoccuparsi qualora avesse avuto problemi di qualsiasi genere perché li avrebbe risolti lui.

Raggiunto da una pattuglia di carabinieri, è stato bloccato, sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso della somma in denaro contante di 200 euro. E’ emerso che tale situazione perdurava da qualche mese ed era sfociata in una trattativa che, inizialmente si è caratterizzata con la richiesta di 600 euro mensili (300 per ogni socio), mentre, nella fase finale si è conclusa, con la partecipazione di Salvatore Strano, con la richiesta di 200 euro mensili. Il titolare, peraltro, era stato in precedenza vittima di una estorsione compiuta con il cosiddetto “cavallo di ritorno”. Nella circostanza Strano, dopo aver intermediato per la restituzione di un’autovettura rubata presso la carrozzeria, aveva chiesto come corrispettivo per il “disturbo” la somma contante di 300 euro, ricevendo effettivamente tale somma. I due erano stati sottoposti agli arresti domiciliari e dopo la sentenza definitiva è stato emesso il provvedimento di carcerazione nel carcere catanese di Bicocca per scontare la condanna a 4 anni e 2 mesi di reclusione.