Mafia: Comune Corleone contro Riina jr, “Vile attacco a Stato”


A Ferragosto Salvuccio Riina, il figlio del feroce capo dei capi di Cosa nostra, aveva postato su Instagram una sua foto con scritto “Buon Ferragosto a tutti voi da via Scorsone 24, 90034, Corleone”. Ma la via, dove storicamente risiede la famiglia del defunto capomafia, da qualche tempo è intitolata al giudice Cesare Terranova, ucciso il 25 settembre 1979, insieme al maresciallo Lenin Mancuso, addetto alla sicurezza e suo storico collaboratore.
Una inquietante provocazione, dunque, un “vile attacco” per il Comune che prende le distanze dall’ingombrante concittadino che recentemente si è sposato in Spagna per poi festeggiare le nozze in un ristorante del paese natale con oltre 200 invitati. Altro indizio della sua voglia di riaffermare platealmente la sua presenza contro cui prende posizione l’amministrazione comunale: “Pur non volendo dare ulteriore visibilità a chi periodicamente ne è alla ricerca – afferma il Comune – il sindaco, la giunta, il presidente del Consiglio comunale e i consiglieri tutti prendono nettamente le distanze da tali dichiarazioni e condannano fermamente tale spavalderia, che suona come un vile attacco allo Stato e alle Istituzioni. Le esternazioni di Riina jr, con il riferimento al vecchio nome della via oggi intitolata al giudice Cesare Terranova, non fanno altro che accentuare una visione negativa e distorta di Corleone, appannando gli sforzi che ogni giorno vengono compiuti dalla comunità per affrancarsi da una nomea legata a mafia e malaffare. Corleone non è mafia. Corleone è storia, cultura, libertà, ma soprattutto Corleone è legalità, tutte caratteristiche che personaggi altamente discutibili non potranno mai scalfire”.
Riina junior è tornato a vivere nel paese di origine della famiglia, dopo avere scontato una condanna a otto anni e 10 mesi per associazione mafiosa ed essere stato affidato ai servizi sociali in Veneto prima è in Umbria poi, occupandosi di giovani con problemi di droga. Non ha mai rinnegato il padre, morto nel 2017 al 41 bis, né le origini, ma ha scritto un libro Riina family life, in cui raccontava passaggi della vita da adolescente trascorsa in latitanza. (AGI)
MRG