“Tramite l’utilizzo di un Qr code, tramite le informazioni che possono essere, poi, date con i sistemi che abbiamo a disposizione e anche una valorizzazione del Blockchain in termini di informazione corretta rispetto a quelli che sono i prodotti che vengono acquistati nel resto del mondo e, immediatamente, tradotti in tutte le lingue possibili. Contestualmente, informando correttamente i consumatori”. Lo dice, a margine di AgriFood Future a Salerno, il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ai giornalisti che gli chiedono come la tecnologia può supportare il settore agricolo in fatto di etichettatura.
“Questo è un primo passo per avere quella trasparenza che fa vincere, poi, il vero Made in Italy”, conclude Prandini. (AGI)