Il riconoscimento è frutto di un accordo Ue-Corea che aggiorna il trattato di libero scambio entrato in vigore nel 2010. Il trattato già prevedeva la protezione reciproca di una lista di alimenti a indicazione geografica (sedici italiane).
Durante la nona riunione del comitato per il commercio istituito dall’accordo commerciale, conclusa ieri in serata, la lista è stata estesa con l’aggiunta di 43 per denominazioni protette per l’Ue e di 41 per la Corea. Le parti, comunica la Commissione europea, hanno deciso di proseguire nel prossimo futuro le discussioni su ulteriori aggiunte alla lista dei prodotti protetti.
fonte:Italia a tavola