M5s: Grillo scrive a Conte

Il presidente del M5S, Giuseppe Conte (S) affiancato da Beppe Grillo durante la manifestazione organizzata dal Movimento 5 Stelle contro il lavoro precario Basta Vite Precarie, Roma 17 giugno 2023. ANSA/FABIO FRUSTACI


“Caro Giuseppe, l’ultima volta che ci siamo incontrati ci eravamo ripromessi di programmare alcuni incontri con un gruppo ristretto dei nostri, per discutere dei temi su cui rilanciare il Movimento, che é afflitto da un’evidente crisi di consenso. Personalmente ritengo che la nostra crisi di consenso derivi anche e soprattutto da una crisi d’identità. Infatti, il Movimento ha raggiunto il suo maggior successo grazie a un’identità di pochi punti distintivi, rappresentati dalle prime (e pure dalle seconde) cinque stelle. Oggi le stelle sono diventate un firmamento, che sarà anche bello, ma le cui stelle appaiono indistinguibili l’una dall’altra. Per renderle tali occorre, a mio avviso, tornare alla semplicità e alla chiarezza di un tempo”. Beppe Grillo lo scrive nella lattera a Giuseppe Conte pubblicata sul sito M5s, insieme alla replica dello stesso presidente del Movimento.
“Ciò non significa – riprende allora Grillo – rivangare nostalgicamente temi che appartengono al passato, ma tornare alla forma fisica che ci ha consentito di vincere nel 2018. A prescindere da temi come la pace e la tutela dei più deboli, che sono ovviamente condivisibili, sia cristianamente sia Altrove, ma anche connotati da una vaghezza di cui sfugge la declinazione pratica, occorre a mio avviso trovarne altri che non siano così ecumenici, come furono quelli del 2018. Fra questi credo che ce ne siano almeno due da rivendicare ancora convintamente, vale a dire una transizione ecologica e digitale che ci consenta di vivere in un ambiente migliore e con parità di accesso ai dati, oltre a un diverso modo d’intendere la politica, che parta innanzitutto dai cittadini e non dai sepolcri imbiancati che dominano il nostro sistema. Si potrebbe obiettare che anche questi due temi possano sembrare vaghi, anche se forse un po’ meno dei primi due”. “Per questo – riprende Grillo – sarebbe utile delinearne alcune caratteristiche distintive, come per esempio una transizione ecologica che si realizzi anche attraverso politiche sul consumo, e non solo sulla produzione, una transizione digitale che si incentri sull’accesso dei cittadini ai propri dati e su una maggiore fruibilità dei loro diritti, e regole che, al tempo stesso, estendano gli spazi di democrazia diretta e favoriscano il ricambio della classe politica”.
​​​​​​​ “Quanto a quest’ultimo punto, le regole che il Movimento ha deciso di darsi fin dall’inizio operano già in questo senso, ma – annota il cofondatore e Garante M5s – incontrano resistenza da parte di chi è stato già eletto. Non possiamo però dimenticare che proprio queste stesse regole hanno reso possibile la mobilitazione di molti di noi che hanno creduto nel sogno di una politica diversa e non più ostaggio degli zombie di una foresta pietrificata”.
“Apprendo che vorresti indire un’assemblea costituente per discutere di questi e altri temi. Non ne abbiamo mai parlato, ma come sai, in quanto Garante, sono il custode dei valori del Movimento e dovremmo quantomeno discuterne prima nel corso degli incontri che ti avevo chiesto di fare, anche perché ogni decisione non potrà non essere presa nel rispetto dei valori del Movimento. So che li condividi anche tu e non ho dunque alcun dubbio che saremo allineati su tutto, nonostante ci sia chi faccia intendere il contrario, strumentalizzando mie dichiarazioni decontestualizzate e facendo finta di dimenticare chi sono, pur avendo applaudito a molte altre mie battute e iperboli. Nessuno è più ridicolo di chi prende una battuta sul serio, dunque devo solo ringraziarlo per aver reso alcune mie battute ancora più comiche. Tuttavia, penso che a questo punto sia ormai diventato necessario sfatare le nostre presunte divergenze, e tal fine ti invito a divulgare questa mia lettera nelle forme che tu riterrai più opportune”, si legge ancora.
“Nel frattempo confido che lavoreremo assieme per il bene del Movimento e del nostro paese. Con amicizia e affetto, Beppe”, conclude la lettera. (AGI)
BAL