Il mondo è in guerra o minaccia di farlo (non solo in Medio Oriente, ma in Ucraina, nel Mar Cinese meridionale, in Sudan…) e si riarma a una velocità mai vista prima.
E’ l’allarme lanciato dal rapporto dell’Istituto per la pace di Stoccolma, lo Stockholm International Peace Research Institute (il Sipri).
I dati sono impressionanti: i bilanci per la difesa sono cresciuti del 6,8% nel 2023, toccando i 2,29 miliardi di euro. Gli Stati Uniti, di gran lunga più avanti, seguiti da Cina e Russia, sono i tre Paesi che hanno speso di più per le loro forze armate. Mai prima d’ora la spesa militare era aumentata così tanto su base annua: il picco a 2,29 miliardi di euro equivale al 2,3% del Pil globale, un terzo in più del Pil annuo dell’Italia. “La spesa militare totale è ai massimi storici e per la prima volta dal 2009, abbiamo registrato un aumento della spesa in tutte e cinque le regioni geografiche”, osserva Nan Tian, ricercatrice del Sipri. “È un riflesso del deterioramento della pace e della sicurezza in tutto il mondo. Non c’è davvero una regione al mondo in cui le cose siano migliorate”. In cima alla lista dei Paesi che spendono di più ci sono Usa, Cina, Russia, India e Arabia Saudita.