L’attacco missilistico di ieri contro Israele è stato un atto di “legittima difesa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Seyyed Abbas Araghchi in un colloquio telefonico con i ministri degli Esteri di Inghilterra, Germania e Francia. “La Repubblica islamica dell’Iran ha esercitato solo il suo diritto alla legittima difesa in base all’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite e ha preso di mira esclusivamente le basi militari e di sicurezza del regime sionista” si legge nel messaggio su Telegram in cui Teheran avverte “l’azione e’ conclusa a meno che Israele non decida di provocare ancora”.
Araghchi, ha parlato con i colleghi europei anche delle tensioni a Gaza e in Libano e ha sottolineato come per più di due mesi dopo “l’attacco terroristico del regime sionista e il martirio di Ismail Haniyeh a Teheran” l’Iran ha mostrato moderazione.
“La Repubblica Islamica dell’Iran non cerca un’escalation della tensione né la guerra, sebbene non ne abbia paura. Avvertiamo qualsiasi terza parte di non interferire in questo conflitto”.(AGI)
M.O.: ministro Esteri Iran, “abbiamo agito per legittima difesa”
FILE PHOTO: The Iranian flag waves in front of the International Atomic Energy Agency (IAEA) headquarters, before the beginning of a board of governors meeting, amid the coronavirus disease (COVID-19) outbreak in Vienna, Austria, March 1, 2021. REUTERS/Lisi Niesner/File Photo