M.O.: Italia accoglie 16 bambini palestinesi feriti


È decollato dal Cairo il primo dei due voli, il secondo a breve, con a bordo 16 minori palestinesi. I due vettori, un C-130J dell’Aeronautica Militare e un ATR-72 della Guardia di finanza, trasportano pazienti che necessitano di soccorso sanitario urgente a seguito della crisi umanitaria in corso a Gaza.
La missione MedEvac – Medical Evacuation è realizzata nell’ambito del Meccanismo europeo di protezione civile, attivato dall’Organizzazione mondiale della sanità, ed è coordinata dal Dipartimento della protezione civile attraverso la Cross – Centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario – di Torino e di Pistoia, in collaborazione con ministero degli Esteri, ministero dell’Interno, ministero della Salute, ministero della Difesa, Covi, Aeronautica Militare, Guardia di finanza e le Prefetture interessate all’accoglienza dei pazienti e degli accompagnatori. Determinanti il sostegno dell’Ambasciata d’Italia al Cairo e del ministero della Salute egiziano e lo sforzo congiunto di tutto il Servizio nazionale di protezione civile che ha consentito la realizzazione dell’evacuazione medica nel giro di pochi giorni.
I piccoli pazienti sono stati accolti prima della partenza dall’Ospedale italiano “Umberto I” del Cairo che ha svolto un ruolo fondamentale per il primo screening e per garantire assistenza prima del trasporto. Sui voli, con il personale medico e i volontari, sono presenti anche 36 accompagnatori. Una volta in Italia i 16 pazienti, grazie al coinvolgimento dei referenti sanitari regionali, saranno traferiti nelle seguenti strutture ospedaliere nazionali: Regina Margherita di Torino; Niguarda di Milano; Papa Giovanni di Bergamo; Sant’Orsola di Bologna; Maggiore di Bologna; Salesi di Ancona; Meyer di Firenze; Burlo Garofalo di Trieste; Santa Maria di Terni; Santa Maria della Misericordia di Perugia.
L’operazione si aggiunge alle azioni umanitarie a sostegno della popolazione civile di Gaza già intraprese dall’Italia, con oltre 300 cittadini palestinesi evacuati sin dall’autunno scorso, tra cui congiunti di cittadini italiani e minori bisognosi di assistenza medica. (AGI)