M.O.: Idf, obiettivi attacco raggiunti, Iran ha pagato prezzo


“Gli obiettivi dell’attacco sono raggiunti”. Lo ha affermato il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari avvertendo anche l’Iran che Israele può colpire ulteriori target. “Il raid di ritorsione è stato completato e i suoi obiettivi sono stati raggiunti”, ha detto in una conferenza stampa.
L’attacco dell’IDF ha preso di mira i siti di produzione missilistica iraniana e le batterie di difesa aerea, in risposta agli attacchi diretti dell’Iran contro Israele all’inizio di questo mese e in aprile, nonché ai continui attacchi da parte dei suoi alleati in tutto il Medio Oriente. “Ora Israele ha una maggiore libertà d’azione anche in Iran. L’Iran ha colpito Israele due volte e ne ha pagato il prezzo”, ha affermato. “Siamo concentrati sugli obiettivi della guerra a Gaza e in Libano. È l’Iran che continua a spingere per un’ampia escalation regionale”, afferma Hagari. “Sapremo come selezionare ulteriori obiettivi e colpirli se necessario. Questo è un messaggio chiaro: chiunque minacci Israele pagherà un prezzo alto”, aggiunge Hagari.
L’Iran pagherà “un prezzo elevato” in caso di una nuova escalation. Lo ha riferito l’esercito israeliano dopo aver effettuato attacchi contro obiettivi militari in territorio iraniano, come rappresaglia per un attacco dell’Iran su Israele il 1° ottobre. “Se il regime iraniano commettesse l’errore di avviare un nuovo ciclo di escalation, saremmo obbligati a reagire”, ha assicurato in un comunicato stampa il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari. “Il nostro messaggio è chiaro: tutti coloro che minacciano lo Stato di Israele e tentano di trascinare la regione in un’escalation più ampia pagheranno un prezzo elevato”. (AGI)