M.O.: Hamas, almeno 25 morti in raid Israele a Capodanno su Gaza


Almeno 25 persone sono rimaste uccise a Gaza nelle ultime 24 ore a causa degli attacchi israeliani. Lo ha annunciato la Protezione civile del territorio palestinese, amministrato da Hamas e dove il maltempo aggrava una situazione umanitaria critica.
“Mentre il mondo festeggia il nuovo anno, diamo il benvenuto al 2025 con il primo massacro israeliano nella Striscia di Gaza”, ha detto il portavoce della Protezione civile Mahmud Basal. Era appena passata la mezzanotte quando un attacco israeliano contro una casa a Jabaliya, nel nord dell’enclave, ha provocato, secondo il portavoce, 15 morti e più di 20 feriti tra le famiglie Badra, Abu Warda e Tarush, tutte sfollate. “La casa è stata completamente distrutta da due missili lanciati da un caccia. Diverse persone sono ancora sotto le macerie”, ha detto un soccorritore, Mohamad, che non ha rivelato il suo cognome.
“Stiamo ancora cercando di rimuovere corpi e feriti da sotto le macerie. La casa non è altro che un mucchio di rovine”, ha detto Jibri Abu Warda, 35 anni, vicino a molte delle vittime. “È stata una strage, ci sono bambini e donne a pezzi”, ha aggiunto. “Nessuno sa perché la casa è stata attaccata, c’erano solo civili”, ha denunciato l’uomo.
I soccorritori di Gaza hanno poi riferito che altri dieci palestinesi sono stati uccisi in due attacchi a Khan Younis, nel sud, e a Gaza City, nel nord.
L’esercito israeliano, che per il momento non ha commentato i due raid, ha lanciato il 6 ottobre un’ampia offensiva terrestre e aerea nel nord di Gaza, in particolare a Jabaliya, con l’obiettivo di impedire il raggruppamento dei combattenti di Hamas. (AGI)
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