Dalle 10.15 di oggi ora italiana sono entrati in vigore il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e un accordo per il rilascio degli ostaggi in cambio deilla liberazione di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
Ecco cosa prevedono le tre fasi dell’accordo:
– Fase 1 –
Tutti i combattimenti devono fermarsi per 42 giorni. Le forze israeliane devono ritirarsi dalle città di Gaza verso una “zona cuscinetto” lungo il confine della Striscia, i palestinesi sfollati potranno tornare a casa e ci sarà un notevole aumento nelle consegne di aiuti.
– Fase 2 –
Gli ostaggi ancora in vita saranno restituiti e un corrispondente rapporto di prigionieri palestinesi sarà liberato, insieme a un completo ritiro israeliano dalla Striscia. Il valico di Rafah verso l’Egitto sarà aperto per consentire ai malati e ai feriti di andarsene.
– Fase 3 –
Potrebbe durare anni, riguarderebbe lo scambio di corpi di ostaggi deceduti e membri di Hamas e un piano di ricostruzione per Gaza. Gran parte della comunità internazionale sostiene che l’Autorità Nazionale Palestinese semi-autonoma con sede in Cisgiordania, che ha perso il controllo di Gaza a favore di Hamas nel 2007, deve tornarea a governare la Striscia, ipotesi respinta più volte da Israele. (AGI)
UBA