L’ultima mossa di Putin, sgarbo all’Italia


 

Il presidente russo ha sorpreso per decreto gli accordi fiscali con tutti i “Paesi ostili”

AGI – La Russia sospenderà parzialmente gli accordi fiscali con i ‘Paesi ostili’, tra questi anche l’Italia. È quanto prevede un decreto firmato dal presidente russo, Vladimir Putin. Ne dà notizia l’agenzia Ria Novosti. “Sulla base della necessità di adottare misure urgenti in relazione alla commissione di azioni ostili da parte di un certo numero di stati stranieri contro la Federazione Russa, i suoi cittadini e le persone giuridiche – si legge nel decreto – si sospendono le disposizioni dei trattati internazionali della Federazione Russa”, in materia fiscale.

Putin ha disposto di congelare l’attuazione delle principali disposizioni degli accordi che disciplinano la tassazione dei beni mobili e immobili, dividendi, interessi, redditi da servizi e diritti d’autore, compensi e redditi da lavoro dipendente, nonché la tassazione del capitale.

Sono inoltre sospesi gli articoli relativi agli incentivi fiscali, nonché le norme non discriminatorie, secondo le quali i contribuenti dei Paesi aderenti agli accordi non dovrebbero pagare tributi più onerosi di quelli locali.

Il documento sospende i punti principali degli accordi fiscali con 38 paesi: Usa, Polonia, Corea del Sud, Bulgaria, Svezia, Lussemburgo, Romania, Gran Bretagna, Ungheria, Irlanda, Slovacchia , Albania, Belgio, Slovenia, Croazia, Canada, Montenegro, Svizzera, Repubblica Ceca, Danimarca, Norvegia, Italia , Finlandia, Germania , Francia , Macedonia, Cipro, Spagna , Lituania, Islanda, Austria, Portogallo, Grecia, Nuova Zelanda, Australia, Singapore, Malta e Giappone .

Il Ministero degli Affari Esteri è stato incaricato di inviare opportune comunicazioni a questi Paesi e il governo deve presentare alla Duma un disegno di legge sulla sospensione degli accordi, si legge nel decreto firmato dal presidente russo.