Nuovo DPCM:da domenica Lombardia, Sicilia e Bolzano sono zone rosse


AGI – Da domani entra in vigore il nuovo dpcm che estende le misure di contenimento della pandemia da Covid fino al 5 marzo. Fa eccezione il divieto di spostamento tra Regioni, anche in fascia gialla, valido fino al 15 febbraio.

In base ai dati della Cabina di Regia, a partire da domenica 17 gennaio passano in area rossa la provincia autonoma di Bolzano e le Regioni Lombardia e Sicilia. Passano in area arancione le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.

Restano quindi in area gialla Campania, Sardegna, Basilicata, Toscana, provincia autonoma di Trento e Molise.

Nonostante l’Alto Adige sia destinato a diventare zona rossa e, entro la serata odierna il governatore Arno Kompatscher firmerà una nuova ordinanza provinciale per tenere aperti negozi, scuole, bar e ristoranti probabilmente con qualche modifica negli orari.

Ecco allora in breve cosa si può fare e cosa no in zona rossa, arancione e gialla.

Zona gialla

Nelle Regioni in fascia gialla non ci sono limiti di spostamento, ma dalle 22 alle 5 va rispettato il coprifuoco nazionale.
Vietato superare i confini regionali (anche se si vuole raggiungere un altro territorio ‘giallo’), se non per comprovate esigenze. Riaprono i musei, dal lunedi’ al venerdi’, ma – come su tutto il territorio nazionale – restano chiusi cinema, palestre, piscine, teatri, impianti sciistici. Bar e ristoranti chiudono alle 18. Dopo quest’ora e’ consentito solo l’asporto ma non per i bar.

In qualsiasi fascia sono consentite le visite a parenti o amici ma solo in due (oltre ai minori di 14 anni) e una sola volta al giorno. Va da se’ che si possono andare a trovare parenti nella propria regione se questa e’ gialla, se invece e arancione o rossa i parenti dovranno essere nello stesso comune.

Zona arancione

Vietati gli spostamenti fuori dal proprio comune, tranne che per comprovate esigenze lavorative. All’interno del proprio comune ci si può spostare liberamente anche senza l’autocertificazione. Il nuovo dpcm introduce una deroga: ci si può spostare in un altro comune se il proprio ha meno di 5000 abitanti. Lo spostamento può avvenire entro i 30 chilometri ma mai in un capoluogo di provincia.
Divieto di spostamento durante il coprifuoco in vigore dalla 22.00 alle 5.00, in questo periodo ci si può spostare solo per le solite comprovate esigenze (lavoro, salute necessità).
Chiusi bar e ristoranti. Aperti negozi, parrucchieri e centri estetici.
In fascia arancione è vietato andare nella seconda casa fuori dal proprio comune. L’unica deroga riguarda motivi di urgenza, legati alla riparazione di un guasto, ad esempio. Lo spostamento deve durare il tempo di risolvere il problema.

Zona rossa

Vietato uscire di casa tranne che per comprovate necessità: recarsi al lavoro, fare la spesa, una visita medica.
Negozi, bar e ristoranti sono chiusi. Restano aperti solo i supermercati, le farmacie, le tabaccherie e le edicole.
La scuola resta chiusa in zona rossa. Gli studenti frequenteranno le lezioni on line.

 

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Fonte: cronaca agi