Un ringraziamento a tutte le atlete e gli atleti lombardi che hanno preso parte alle Olimpiadi di Parigi e un simbolico passaggio di testimone tra i Giochi della scorsa estate e quelli invernali che si disputeranno in Lombardia nel 2026. Questo lo spirito che ha animato l’evento con il quale il presidente Attilio Fontana, insieme al sottosegretario allo Sport, Federica Picchi, e a nome dell’intera Giunta regionale, ha voluto ringraziare la pattuglia olimpica (70 atleti nati in Lombardia + 10 cresciuti e residenti nella regione) e paralimpica (35 atleti) presente a Parigi 2024 attraverso la consegna di un riconoscimento. “La Lombardia ha raggiunto traguardi straordinari – ha affermato il presidente Fontana – e si è confermata, ancora una volta, eccellenza assoluta anche nello sport”. Le atlete e gli atleti olimpici e paralimpici “hanno portato in alto il nome della nostra terra dimostrando tenacia, talento, impegno e costanza: doti tipiche della nostra gente che loro hanno saputo esprimere ai massimi livelli sul palcoscenico olimpico. Per noi è un orgoglio poterli ringraziare e premiare a nome di tutti i lombardi”. La Lombardia “è a tutti gli effetti la prima Regione Olimpica, considerato il primato di medaglie e di risultati di rilievo ottenuti dai nostri atleti, grazie anche al lavoro capillare sul territorio delle varie federazioni e di chi opera quotidianamente nei luoghi di sport”. La Lombardia è la prima Regione Olimpica anche perché ricca di strutture che si sono rivelate fondamentali per la preparazione all’appuntamento a cinque cerchi: penso a Montichiari per il ciclismo, a Desio per la ginnastica ritmica, a Brescia per la ginnastica artistica e a Milano per la pallavolo. Come Regione continuiamo a sostenere lo sport a tutti i livelli, dall’attività di base a quella dei migliori agonisti”. Lo sguardo è già rivolto alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026: “Lavoriamo per realizzare un grande appuntamento – ha detto Fontana – che pone la Lombardia al centro dell’attenzione mondiale. Dimostreremo, ancora una volta, la nostra capacità di organizzare un grandissimo evento sapendo promuovere, nel contempo, le bellezze e l’attrattività dei nostri territori”. (AGI)