L'occhio di falco fa cilecca ma Sinner non si ferma


AGI – Jannik Sinner ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami. L’altoatesino in Florida supera agevolmente per 6-3 6-2 il finlandese Emili Ruusuvuori, numero 83 della classifica mondiale. Dopo la fantastica battaglia contro il russo Karen Khachanov, l’altoatesino ha conquistato senza grande fatica i quarti di finale sul cemento americano. Una vittoria importante per il giovane azzurro, che è la testa di serie più alta tra quelle rimaste nella sua parte di tabellone.

Il guasto all’occhio di falco

Il match è stato sospeso dopo 15 minuti di gioco per un incidente tecnico mai visto: nel torneo della Florida i giudici di linea non ci sono e sono integralmente sostituiti dall’Hawk-Eye (occhio di falco), una tecnologia che utilizza sensori per verificare se la palla finisce entro il campo o fuori. I giocatori sono rientrati negli spogliatoi per un quarto d’ora e alla fine la partita è stata fatta riprendere con i giudici di linea per l’impossibilità di ripristinare il sistema dell’Occhio di falco.

Cos’è l’Hawk Eye

Hawk-Eye o Occhio di falco è un sistema di moviola utilizzato comunemente nel tennis, cricket ed altri sport.

Consiste nella riproduzione della traiettoria della palla e del percorso che ha statisticamente seguito. Il sistema è basato sul principio della triangolazione usando le immagini registrate da almeno quattro telecamere posizionate in diversi angoli del campo da gioco. Il sistema controlla i video e, basandosi su modelli predefiniti del campo e sulle regole dello sport, decreta se la palla era valida o meno.

La tecnologia dell’Hawk-Eye è stata utilizzata per la prima volta dal canale Channel 4 durante un test match tra la Nazionale di cricket dell’Inghilterra e quella Pakistana al Lord’s Cricket Ground nel maggio 2001.

Impiegato dal 2005 nel tennis

Nel tennis è stato introdotto nella stagione 2005 a New York City e dopo il controllo di ottanta tipi di tiro misurati dall’ITF (Federazione internazionale di tennis) high speed camera, è stato approvato l’utilizzo a livello professionistico.

Per anni l’Occhio di falco è stato solo uno strumento in più e i tennisti potevano chiederne un numero limitato di interventi. Poi, nel 2020, gli Us Open 2020 sono stati il primo torneo del Grande Slam a utilizzare l’Hawk-Eye senza la presenza dei giudici di linea, con il sistema che analizzava istantaneamente il gioco ed era collegato all’altoparlante che subito chiamava out la palla uscita dal campo. Fu usato pero’ solo nei campi secondari del torneo, mentre nei due campi principali si continuo’ ad avere i giudici di linea. All’Australian Open 2021 questa soluzione è stata utilizzata per la prima volta in tutti i campi.

Source: agisport