AGI – “Le lezioni in presenza devono ricominciare. Tutto il Paese e lo Stato hanno profuso il massimo dello sforzo per garantire la sicurezza sia in termini di dotazioni sia per arrivare a protocolli condivisi per gestire al meglio eventuali casi di contagio. Senza contare l’attenzione massima per i trasporti che dovranno sostenere un numero elevatissimo di passeggeri tra studenti e operatori”. È quanto afferma Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, nel corso di un’intervista al Corriere della Sera.
E si dice “certo che con l’impegno di tutti non solo la scuola riapre, ma si arriverà fino alla fine dell’anno”. Quanto al rischio di tornare indietro, al febbraio-marzo scorso, Locateli risponde: “No, non ci sono i presupposti per ripristinare chiusure. Siamo sempre il Paese con la più bassa incidenza di casi, 27 per 100.000 abitanti”, tuttavia lancia un appello perché “un problema così complesso richiede la partecipazione di tutti. Famiglie, studenti, docenti. Non si può pensare che la responsabilità sia demandata solo a chi decide”.
Vedi: Locatelli (Consiglio superiore di sanità), la scuola non apre per richiudere
Fonte: cronaca agi