L'Italia si rimette in marcia. Le regole del governo per ripartire in sicurezza 


(Articolo in aggiornamento)

Il premier Conte ha firmato il nuovo dpcm, dopo l’intesa con le Regioni che concede loro più autonomia e responsabilità. A partire da domani drastico allentamento del lockdown: saremo liberi di spostarci all’interno della nostra Regione, continuando però a mantenere il distanziamento sociale di almeno un metro. Obbligo di mascherina ove ciò non fosse possibile o nei luoghi chiusi. Divieto di uscire di casa con febbre superiore a 37,5. Dal 25 maggio via libera a palestre e centri sportivi, dal 3 giugno riapertura delle frontiere Ue.

Qui il testo del decreto: 

  • Soggetti con febbre 37,5 devono stare a casa
  • Manifestazioni solo statiche e distanziate
  • Restano chiuse sale giochi, scommesse e bingo
  • Dal 15/6 cinema, teatri, concerti, aperti: distanza 1m
  • Da domani musei, biblioteche aperti con protocolli
  • Da domani funzioni religiose con protocolli
  • Ancora stop discoteche all’aperto e congressi
  • Chiusi centri sociali, culturali, benessere
  • Obbligo mascherine nei luoghi chiusi
  • Dal 3/6 viaggi, arrivi da Ue, Paesi Schengen, UK
  • Restano sospese le crociere 

Cortei vietati e manifestazioni consentite solo “in forma statica”. E’ quanto prevede il dpcm firmato questa sera dal premier Conte sulla Fase 2 dell’emergenza coronavirus. “Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche – si legge nell’articolo 1 del provvedimento – è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento”. Le manifestazioni, avverte il dpcm, dovranno inoltre rispettare le “prescrizioni imposte dal questore ai sensi dell’articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773”. 

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Fonte: politica agi