Lirica: Unicredit ancora main sponsor San Carlo Napoli


Unicredit e teatro San Carlo confermano per il secondo anno consecutivo la partnership che vede il gruppo bancario come main sponsor della stagione d’opera, concerti e balletto, a partire dalla ‘Turandot’ di Puccini, che andrà in scena il 9 dicembre e inaugurerà il nuovo cartellone. Utilizzando lo strumento dell’Art Bonus, inoltre, Unicredit continuerà a sostenere con 400mila euro le attività di formazione e inclusione sociale portate avanti dalle Officine San Carlo. Un’iniziativa che punta a dare nuovo impulso e slancio ai laboratori artistici che coinvolgono gratuitamente i giovani napoletani, per avvicinarli a percorsi formativi legati alle professionalità dello spettacolo e ai mestieri del palcoscenico. L’accordo prevede anche una borsa di studio intitolata alla memoria di Giovanbattista Cutolo, il 24enne ucciso a colpi di pistola a Napoli, che suonava il corno nell’Orchestra Scarlatti. Potranno partecipare i musicisti emergenti della città e ogni anno sarà selezionato come vincitore un giovane talento.
“È con grande orgoglio che Unicredit si conferma per il secondo anno consecutivo main sponsor del teatro San Carlo – dice Annalisa Areni, head of client strategies della banca – la partnership con il lirico napoletano, il più antico d’Europa e un vanto del nostro Paese nel mondo, ci ha permesso già lo scorso anno di sostenere, oltre all’intera stagione teatrale, anche numerose iniziative sociali che si svolgono nelle Officine. La convinzione di Unicredit è che l’impegno in cultura possa innescare anche processi di sviluppo sociale ed economico sostenibile e la sponsorizzazione del San Carlo ne è una testimonianza concreta, oltre ad essere una conferma dell’attenzione che come banca destiniamo a Napoli e al Sud in generale”.
Per il soprintendente Stéphane Lissner, l’accordo è fondamentale per due motivi: “Il sostegno concreto alla stagione del San Carlo e per l’aspetto sociale – spiega – noi siamo una fondazione lirica e c’è anche la necessità di avere una volontà di sviluppare l’aspetto sociale. Per me questo è fondamentale e Unicredit partecipa a questa volontà”. Lissner fa poi notare che oggi in tutta Europa ci sono difficoltà economiche per le istituzioni culturali, quindi “è importante mettere insieme enti pubblici e privati, per difendere la cultura e la conoscenza e dare la possibilità ai giovani e a chi ha più difficoltà di vivere il teatro”.
Il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione San Carlo, Gaetano Manfredi, assicura che “gli impegni assunti con i lavoratori del teatro saranno mantenuti, perché questi rappresentano una ricchezza che vogliamo tutelare. Oltre al contratto integrativo puntiamo anche su concorsi e assunzioni, che sono parte importante per il rafforzamento della forza lavoro del teatro”. (AGI)
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