L'incognita dei traghetti per le vacanze nelle isole


AGI – Partono i collegamenti estivi dei traghetti per le isole in una stagione che si annuncia con molte incognite tra misure anti-Covid, crisi economica e le solite polemiche sulle tariffe. Gli armatori non nascondono le difficoltà, ma ostentano ottimismo. La domanda ancora è pigra anche se sono in costante aumento le richieste di imbarco per Sardegna, Sicilia e isole minori. Come per gli altri settori si profila una stagione turistica improntata al ‘last second’.

Sardegna 

Nonostante un avvio di stagione con qualche polemica sul ‘caro traghettì le cinque compagnie che operano i collegamenti da e per l’isola assicurano che le tariffe non aumenteranno. Tirrenia, Moby, Sardinia Corsica Ferries, Gnv-Grandi navi veloci e Grimaldi Lines si sono impegnate a fornire al presidente sdella Regione Christian Solinas un report sulle tariffe che la Regione vorrebbe comunque contenere il più possibile, anche con un bonus (ancora da definire) per promuovere la Sardegna come destinazione turistica.

Le compagnie hanno già messo le mani avanti: i costi dei biglietti sono più bassi in media del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, sostengono Moby e Tirrenia (gruppo Onorato). Ma per una famiglia di quattro persone con auto al seguito il costo viaggio andata e ritorno può essere pesante: si va dai circa 570 euro sulla Livorno-Golfo Aranci con Sardinia Ferries fino ai 920 euro con Tirrenia sulla Civitavecchia-Cagliari.

Le cifre sono più basse di un centinaio di euro per i residenti. Su Olbia su può viaggiare con Moby da Livorno a circa 660 euro, con Grimaldi da Civitavecchia con poco meno di 650 euro, mentre sulla Genova-Porto Torres con Gnv la famiglia potrebbe spendere attorno ai 600 euro a tratta. “è un momento difficile per le compagnie di navigazione”, spiega Raoul Zanelli Bono, direttore commerciale Italia di Sardinia Corsica Ferries.

Al momento abbiamo prenotazioni superiori allo stesso periodo dall’anno scorso dal 1 giugno. Ma stiamo recuperando solo una parte del traffico perso”. Tirrenia e Moby puntano sulla sicurezza bordo con un ‘care manager’ anti-Covid. Oltre al medico di bordo, la nuova figura professionale fornisce indicazioni sanitarie e sulla sicurezza a bordo, oltre a mascherine, e garantisce il controllo sul distanziamento. A inizio di ogni turno viene misurata la temperatura corporea di ogni membro dello staff di bordo e l’equipaggio deve indossare mascherine e guanti. Moby ha potenziato la linea Genova e Olbia con 66 nuove partenze dal 23 luglio al 6 settembre con la Moby Drea, mentre Sardinia Corsica Ferries ha confermato la Livorno-Golfo Aranci e avviato da quest’anno due nuovi collegamenti su Golfo Aranci da Savona e da Civitavecchia. Il 25 giugno riapre la Tolone-Porto Torres. 

Sicilia

Sullo Stretto, finite le restrizioni al trasporto interregionale stabilite dai decreti nel periodo del lockdown, sono ripresi con più intensità i collegamenti tra Sicilia e Calabria. I traghetti hanno ripreso a viaggiare anche verso le isole Eolie. “Abbiamo avuto un periodo in cui il mercato è stato chiuso, adesso siamo formalmente a mercato aperto”, spiega Tiziano Minuti, Responsabile Personale e Comunicazione di Caronte & Tourist, il gruppo privato che oltre a coprire le tratte nello Stretto di Messina ha anche navi che collegano le isole minori.

“Dal punto di vista teorico – aggiunge – potremmo riprendere: se avessimo una domanda adeguata l’offerta sarebbe quella che avevamo nel periodo pre-Covid. Al momento, però, si ancora sta viaggiando molto poco, siamo al 50% del traffico rispetto allo stesso mese del 2019”. In questa situazione fare previsioni sarebbe azzardato anche perché per attraversare lo Stretto di Messina non occorre prenotarsi prima. Per quanto riguarda invece le isole minori, le prenotazioni sono riprese, anche se non ai livelli degli anni passati quando la provincia di Messina e in particolare le Eolie e le altre isole minori erano prese d’assalto da turisti provenienti da tutto il mondo.

Sui traghetti verranno adottate le misure anti-Covid con l’uso delle mascherine all’interno delle navi, dei dispositivi di protezione oltre al gel igienizzante edl distanziamento dei posti di un metro, eliminando quelli a sedere. “Per tutte le navi di Tourist e Caronte – spiega Minuti – è stato messo in piedi un team Covid fin dai primi giorni del lockdown che si è occupato di tutto quello che sarebbe stato possibile fare per rendere i traghetti sicuri”. È prevista la sanificazione periodica di navi, biglietterie e piazzali mentre per i passeggeri delle tratte lunghe per esempio Messina-Salerno e per le isole minori, come Lampedusa e Pantelleria, è prevista la consegna di un kit con mascherina, guanti e confezione monodose di gel.

La compagnia ha anche commissionato al Rina engineering un progetto per avere una certificazione Covid free per le navi. Non ci dovrebbero essere rincari: “Non abbiamo aumentato i prezzi nonostante la mazzata economica sullo Stretto sia stata grave”, sottolinea Minuti: “Sulle isole minori le corse sono state ridotte ma non è stata soppressa alcuna tratta perchè si doveva garantire la mobilità. Nello Stretto invece il mercato è stato ridotto del 90%, ma non abbiamo licenziato nessuno”.  

Golfo di Napoli

Quello appena trascorso è stato il primo fine settimana in ripresa, seppur molto graduale, del trasporto marittimo tra Napoli e le isole del Golfo. Considerando solo Ischia, quella più grande, tra venerdì e sabato in 11 mila persone hanno viaggiato con Alilauro, la compagnia che serve tutti i porti isolani, a fronte dei 3.500 delle prime settimane post-lockdown. Negli ultimi 15 giorni, tutte le compagnie hanno rimodulato il piano orario, aggiungendo in media quattro corse andata e ritorno.

Un’integrazione del servizio che ha contribuito all’aumento dei passeggeri dopo il blocco totale legato all’emergenza Covid. Siamo, però, ancora lontani dai livelli precedenti: Alilauro stima una riduzione dei passaggi marittimi dell’84% circa, mentre cala dell’87% il numero di passaggi dei viaggiatori residenti sulle isole e dell’85,7% quelli della clientela ordinaria. Si stimano in 15 milioni le perdite delle compagnie di navigazione che servono le rotte tra Napoli, Ischia, Capri e Procida negli ultimi due mesi, con centinaia di dipendenti in cassa integrazione o ancora a casa.

Per garantire la sicurezza ai passeggeri, le compagnie marittime hanno previsto una serie di misure. Oltre a termoscanner, gel igienizzante, biglietti online e arrivo agli imbarchi un’ora prima della partenza, la Achille Lauro Netravel ha lanciato il Travel Security Pass, un servizio di assistenza del viaggiatore, che verrà informato su mete, eventuali restrizioni, trasporti e transfer.

Isole Tremiti

Alle Isole Tremiti con mascherina e distanza di sicurezza. Cosi si viaggerà nei prossimi giorni sulle imbarcazioni che effettuato i collegamenti via mare con le Isole Tremiti. “I nostri servizi inizieranno il 18 giugno”, spiega Leonardo Angelicchio Commerciale NLA Adriatica Navi Tremiti-Gruppo Armatori Garganici, la ditta che effettua i collegamenti via mare con le Diomedee da Vieste, Peschici, Capoiale e Termoli.

“Su tutte le nostre imbarcazioni – sottolinea Angelicchio – tutti i dipendenti saranno dotati dei dispositivi di sicurezza individuali mentre i clienti che saranno al coperto dovranno indossare le mascherine e osservare la distanza di sicurezza prevista dalla normativa. Non è obbligatoria, invece, la mascherina per chi viaggia sul ponte all’aperto. Siamo fiduciosi – dice l’armatore – perchè stiamo ricevendo alcune prenotazioni. è naturale che dovremo imbarcare meno clienti degli scorsi anni. Abbiamo navi che portano 180 a 600 persone: avremo una riduzione di circa il 20 per cento, ma nel caso aumentassero le prenotazioni stiamo anche pensando alla possibilità di fare doppie corse”.

Toscana

Tutto pronto, nei porti della Toscana, per la prossima stagione turistica per l’Elba e le altre isole dell’arcipelago. Il servizio dei traghetti sta già ritornando a pieno regime . Soprattutto per l’isola d’Elba, la più grande e la più frequentata dai turisti, Moby ha già reso operativa la maggior parte dei collegamenti, mentre l’orario Toremar tornerà praticamente completo nel prossimo fine settimana. I traghetti di Corsica Ferries riprenderanno il servizio a luglio con quattro viaggi al giorno, sei nei fine settimana; anche Blunavy ha ripreso i viaggi Piombino – Portoferraio ogni giorno già dall’1 giugno. Per tutti i passeggeri e per il personale varranno le norme di sicurezza anti-Covid, che le compagnie hanno applicato anche con ulteriori attenzioni.

Oltre a ‘care manager’, incaricato di aiutare i passeggeri per qualsiasi esigenza sulle prescrizioni sanitarie, a bordo sarà assicurato il completo ricambio dell’aria e tutti gli spazi dei traghetti verranno sanificati costantemente. Misure stringenti anche per Corsica Ferries (che ha previsto un ‘team sanitariò a bordo) e Blunavy (che ha introdotto l’obbligo di indossare la mascherina durante tutta la traversata). Tornano gli stranieri anche sull’isola del Giglio. Una presenza che sarà regolata dalle nuove norme di sicurezza, a partire dai traghetti: “È stata organizzata – spiega il sindacoSergio Ortelli – una buona vigilanza sugli scali marittimi, con un controllo puntuale anche se non oppressivo”.  

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Fonte: cronaca agi