Sono oltre un milione di persone ad essere stati licenziati nel 2012. Per l’esattezza: 1.027.462, con un aumento del 13,9% rispetto al 2011. Nel solo ultimo trimestre sono stati 329.259 in un aumento del 15,1% sullo stesso periodo 2011. Di fronte a questi dati invece che dare un governo al Paese la politica gioca. Il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro chiede responsabilità al nuovo parlamento per dare risposte ad un Paese in veloce moria. Basta chiacchiere perche i dati sono davvero drammatici. Nell’intero 2012 sono stati attivati circa 10,2 milioni di rapporti di lavoro a fronte di quasi 10,4 milioni cessati, nel complesso, tra dimissioni, pensionamenti, scadenze di contratti e licenziamenti. I licenziamenti registrati nel periodo riguardano sia quelli collettivi, sia quelli individuali (per giusta causa, per giustificato motivo oggettivo o soggettivo).