Libri: “La scuola di Matteotti”, la lotta contro l’analfabetismo


Tanti sono i libri su Giacomo Matteotti usciti in occasione del centenario del suo assassinio. Uno, però, tocca e sviluppa in modo quasi monotematico un tema cruciale per capire il senso dell’impegno politico e amministrativo di Matteotti e di tutto il socialismo riformista: “La scuola di Matteotti” di Alberto Aghemo (Rubbettino) è un testo che analizza una questione di primaria importanza, spesso relegata nell’ombra dalla storiografia.
Quella di Giacomo Matteotti per l’istruzione popolare è la battaglia politica e civile di un’intera vita di impegno nella guerra all’analfabetismo e nella promozione dell’istruzione quale strumento di elevazione morale e intellettuale, prima ancora che economica, delle classi lavoratrici. Un impegno sviluppato prima nel Polesine, terra natale di Matteotti, e poi a livello nazionale con l’elezione a deputato nel 1919.
Il saggio si articola in quattro capitoli. Il primo (“Pane e alfabeto”) illustra le battaglie per l’istruzione del socialismo delle origini e le politiche scolastiche dello Stato unitario. Il secondo tratta dell’impegno militante per la scuola di Matteotti dagli anni del Polesine sino al primo dopoguerra. Il successivo, illustra la sua attività parlamentare in materia di istruzione dal 1919 al 1923. Chiude l’esposizione il capitolo “1924 – Epilogo” che testimonia l’appassionato impegno di Matteotti per la scuola sino alla vigilia del suo assassinio. In appendice testi, fonti ed esperienze formative sulla memoria matteottiana. (AGI)
FLO