Si conosceranno il prossimo 25 novembre il 25 novembre, i vincitori della 38esima edizione del Premio intitolato allo scrittore di Villacidro Giuseppe Dessì, l’autore di ‘Paese d’ombre’, scomparso nel 1977. In lizza nella categoria Narrativa sono Silvia Ballestra con ‘La Sibilla. Vita di Joyce Lussu’ (Laterza), Ermanno Cavazzoni con ‘Il gran bugiardo’ (La nave di Teseo) e Gennaro Serio con ‘Ludmilla e il corvo’ (L’orma editore). Paolo Febbraro con ‘Come sempre. Scelta di poesie 1992-2022’ (Elliot Edizioni), Umberto Fiori con ‘Autoritratto automatico’ (Garzanti) ed Enrico Testa con ‘L’erba di nessuno’ (Einaudi) sono i finalisti, invece, nella sezione Poesia. Ai vincitore andrà il premio di cinquemila euro; 1.500 euro, invece, a ciascuno degli altri finalisti.
Oltre ai premi per le due categorie letterarie, nella cerimonia del 25 novembre, presentata da Neri Marcorè, verranno assegnati anche il Premio Speciale della Giuria (sempre dell’importo di cinquemila euro), che la commissione giudicatrice assegna a un autore o a un’opera di vario genere letterario, e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, che viene invece riconosciuto a un personaggio del panorama culturale, artistico o musicale per l’attività svolta nell’annualità di riferimento. Il primo sarà consegnato alla farmacologa e senatrice a vita Elena Cattaneo; il secondo a Lucio Caracciolo, fondatore e direttore della rivista di geopolitica Limes. Il concorso letterario quest’anno slitta dal tradizionale periodo di fine settembre per snodarsi in varie fasi, con spettacoli, concerti, presentazioni editoriali e incontri con gli autori, fino al suo clou il 25 novembre. L’appuntamento è, come sempre, a Villacidro, nel Sud Sardegna, a una cinquantina di chilometri da Cagliari, dove ha sede (in quella che era la casa di famiglia di Dessì) la Fondazione che porta il nome dello scrittore e che organizza il premio con il contributo del Comune, della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna, col patrocinio del Mic e del Gal Linas Campidano.
Quest’anno sono state presentate al concorso 168 opere (118 per la Narrativa e 50 per la Poesia), sottoposte alla giuria presieduta dalla massima studiosa dell’opera di Dessì, Anna Dolfi. Ne fanno parte Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis, Nicola Turi e da un rappresentante della Fondazione Dessì. (AGI)
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