Libia: alluvioni 2023, pesanti condanne per 12 funzionari


Dodici funzionari responsabili della gestione delle dighe in Libia sono stati condannati a pene comprese tra i 9 e i 27 anni di carcere, nell’ambito dell’inchiesta sulle tragiche alluvioni di Derna, nell’est del Paese, avvenute lo scorso settembre. Alluvioni che causarono migliaia di morti e oltre 40 mila sfollati nella regione. Dopo aver completato l’indagine, “il tribunale penale di Derna ha emesso una sentenza di condanna per 12 persone”, funzionari pubblici che erano “responsabili della gestione delle dighe” nel Paese, ha dichiarato l’ufficio del procuratore.
Cinque degli imputati sono stati condannati a pene comprese tra i 19 e i 27 anni di reclusione, mentre altri sette dovranno scontare 9 anni di reclusione. La sentenza impone ai funzionari anche l’obbligo di pagare una somma equivalente al “denaro del sangue”, secondo la stessa fonte.
Nell’ambito di una vasta indagine sulla corruzione, piaga endemica nel Paese nordafricano, il tribunale ha stabilito che tre dei condannati dovranno anche “restituire i fondi ottenuti con guadagni illeciti”, si legge in una dichiarazione pubblicata su Facebook. Otto dei condannati, compreso l’ex sindaco di Derna, sono già in carcere dal 25 settembre in relazione a questo caso.
Le inondazioni di portata mai vista in queste zone avvennero nella notte tra il 10 e l’11 settembre 2023, quando la tempesta Daniel si è abbattuta sulla costa orientale della Libia facendo crollare le due dighe a monte di Derna. (AGI/AFP)
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