Siamo a 26 anni dalla tragica morte di Libero Grassi, imprenditore-coraggio nato a Catania ed ucciso da “Cosa Nostra” all’età di 67 anni a Palermo per essersi opposto al racket.
“Se tutti si comportassero come me,non si distruggono le aziende,ma gli estorsori” – questa una delle tante frasi-denuncia di Libero Grassi.
Libero Grassi non aveva peli sulla lingua e mettendoci la faccia senza se e senza ma perseverava nella sua lotta per la legalità.
“Noi di Confedercontribuenti abbiamo i valori per i quali questo grande uomo ha lottato sino alla morte. Noi continueremo la nostra vocazione di supporto a chi sceglie di essere LIBERO promuovendo tutte le azioni che mirano ad educare alla legalità ma anche spronare le istituzioni affinché la giustizia non sia legata a numerosi cavilli burocratici che portano a desistere alcune volte dalla denuncia. Come diceva Libero nelle sue numerose campagne mediatiche: – Io non sono pazzo a denunciare, non pago perché non voglio dividere le mie scelte con i mafiosi, perché io ho fatto semplicemente il mio mestiere di mercante” – interviene Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti nel ricordo di Libero Grassi.