L'esplosione di Nashville potrebbe essere stata un attentato suicida


AGI – Gli investigatori ritengono che l’esplosione del giorno di Natale a Nashville sia stato probabilmente un attacco suicida. Lo ha affermato la Cnn, citando fonti vicine all’inchiesta. La città del Tennessee è stata scossa ieri all’alba da una potente esplosione: un camper parcheggiato in centro è saltato in aria provocando gravi danni. Secondo CbsNews, gli investigatori hanno individuato un sospetto, il 63enne Anthony Quinn Warner, abitante nella zona di Nashville, proprietario di un camper simile a quello di cui la polizia ha diffuso immagini. La casa dell’uomo è stata perquisita dagli agenti.

L’Fbi sta valutando “un certo numero di persone” in relazione alla forte esplosione. Lo ha riferito l’agente Doug Korneski, precisando che al momento i federali non sono pronti a “identificare” qualcuno: sono arrivate quasi 500 indicazioni e le stanno vagliando. “Stiamo continuando a seguire ogni indizio che abbiamo”, ha assicurato il procuratore Don Cochran. Per gli inquirenti si è trattato di un “atto intenzionale”. 

La polizia non esclude che i resti trovati sul luogo dell’esplosione di ieri a Nashville possano essere dell’attentatore. Al momento, non è stato chiarito a che distanza dal punto dell’esplosione siano stati trovati. Gli investigatori aspettano le verifiche degli esami di laboratorio per avere indicazioni più precise.

Il camper sarebbe stato parcheggiato all’1:22 del mattino nella strada in cui è esploso verso le 4. Prima dell’esplosione, i residenti sono stati svegliati da alcuni colpi di pistola. Arrivata sul posto, la polizia non ha trovato segni di una sparatoria. Ma pochi minuti dopo, dal camper è partito un messaggio registrato che annunciava l’esplosione di lì a 15 minuti, dando il tempo agli agenti di evacuare la zona. I soli feriti, lievi, sono stati proprio gli agenti.

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Fonte: estero agi