AGI – Utile netto cresciuto a un tasso del 50% per il sesto trimestre consecutivo, con il terzo trimestre in crescita del 62% su base annua (che raggiunge 640 milioni di dollari). Utile ante imposte di 855 milioni di dollari, in crescita del 45% su base annua. 20,1 miliardi di dollari di fatturato, in crescita del 17% su base annua. Questi i numeri della trimestrale della multinazionale tech Lenovo.
“Lenovo – ha spiegato il Presidente e CEO Yuanqing Yang – continua a cogliere le opportunità generate dall’accelerazione del processo di trasformazione digitale e intelligente, siamo molto ben predisposti grazie alla nostra nuova architettura IT e alle funzionalità Client-Edge-Cloud-Network-Intelligence”. L’azienda prosegue nella sua strategia 3S (dispositivi intelligenti/IoT, infrastruttura intelligente, verticali intelligenti) vedendo opportunità di crescita sostenibile e miglioramenti della redditività in tutte le aree dell’attività, mantenendola sulla buona strada per raddoppiare il margine netto entro la fine dell’esercizio 2023/2024. “Per il settimo trimestre consecutivo anche Motorola è in profitto” ha aggiunto Emanuele Baldi, Executive Director Lenovo Italia (PC e smart device).
Trimestre record
Con un altro trimestre record, ha detto ancora Yuanqing Yang, “abbiamo realizzato il 6° trimestre con una crescita di oltre il 50% dell’utile netto anno su anno e il primo trimestre di ricavi da 20 miliardi di dollari nella nostra storia. Rimaniamo sulla buona strada per raddoppiare sia il nostro margine netto che gli investimenti in ricerca e sviluppo in tre anni dai livelli FY20/21. Ancora una volta, abbiamo dimostrato che l’innovazione, la strategia di trasformazione e la solida esecuzione di Lenovo possono fornire costantemente aumenti di redditività sostenibili per il futuro”.
Soluzioni per le infrastrutture
Per la compagnia, in particolare, il trimestre ha un significato particolare. “Per la prima volta – ha spiegato Alessandro de Bartolo, Country Leader Infrastructure Solutions Group – da quando Lenovo si è impegnata nelle infrastrutture il business è diventato profittevole. Un passaggio avvenuto in un contesto di ricavi in crescita. Questo ci permetterà di liberare ulteriori risorse. Senza dubbio un milestone importante per questa unità di business”.
Lavoro da remoto e servizi IT sempre più complessi
I numeri di Lenovo si incastrano su un mercato globale in cui cresce il lavoro da remoto (con la necessità per le aziende tech di favorire la trasformazione delle nuove modalità di lavoro attraverso soluzioni di supporto, as-a-Service e digital workplace). E in cui
il processo di modernizzazione delle infrastrutture ICT continua ad espandersi in tutto il mondo (si prevede che il mercato delle infrastrutture ICT diventi un mercato da 250 miliardi di dollari entro il 2025. Entro lo stesso periodo, il solo mercato delle infrastrutture periferiche dovrebbe superare i 41 miliardi di dollari).
Dispositivi intelligenti
Il mercato dei dispositivi intelligenti dal canto suo, si rileva nelle stime di Lenovo, continua a beneficiare della nuova modalità di lavoro ibrido e si prevede che il mercato dei PC rimarrà forte e stabile, spostandosi verso i segmenti commerciali e premium. Negli smartphone, il rimescolamento del mercato porterà maggiori opportunità di crescita a Lenovo e la penetrazione del 5G e lo sviluppo del nuovo IT di “edge-cloud-network-intelligence” forniranno un maggiore potenziale di crescita per i dispositivi intelligenti emergenti come l’embedded computing /IoT, AR/VR guidato dal metaverso, nonché soluzioni di smart home e collaborazione intelligente.
Il futuro
La società ha tracciato la linea anche del futuro “con investimenti in ricerca e sviluppo nel trimestre in aumento del 38% su base annua, come parte del più ampio impegno dell’azienda di raddoppiare gli investimenti in ricerca e sviluppo in tre anni. Gli investimenti sono mirati a guidare la trasformazione in corso di Lenovo in una società di soluzioni e servizi, sviluppando tecnologie incentrate sull’architettura full stack “New IT” di “Client-Edge-Cloud-Network-Intelligence”.
Source: aginnovazione