Le Regioni sono compatte sul super green pass. Domani cabina di regia e Cdm


AGI – Prima la cabina di regia alle 11, poi il Consiglio dei ministri. Arriva il momento della decisione del governo sulle modifiche al green pass. Limitazioni per i non vaccinati nei bar, nei ristoranti e in altri luoghi pubblici, ma almeno per ora il nuovo strumento non dovrebbe valere per professori o forze dell’ordine e neanche per i trasporti. Se ne discuterà nella riunione dell’esecutivo ma la difficoltà di portare avanti i controlli causa una frenata sull’estensione del passaporto sanitario.

In Consiglio dei ministri si deciderà anche la data per avviare la nuova fase, probabilmente si comincerà a inizio dicembre. Uno dei punti ancora da decidere è se i nuovi criteri dovranno valere solo nelle zone gialle e arancioni oppure senza distinzioni di colore. Molti presidenti di Regione propendono per la seconda ipotesi.

Una valutazione verrà fatta domani ma non si esclude di percorrere questa strada. Si punta ad accelerare sulle vaccinazioni, dunque. Poi si vedrà in seguito se serviranno altre strette. Salvini non si è messo di traverso, seguendo la linea dei presidenti di Regione leghisti (“si lavora insieme con il governo, con buonsenso, per evitare chiusure, eccessive complicazioni per gli italiani e messaggi allarmistici”), ma ha alzato il muro sull’eventualità di applicare anche alla fascia d’età sotto i dodici anni il green pass.

Bisogna abbassare la data del Green pass e aprire il più possibile ora alle vaccinazioni“, insiste, invece, il presidente della Regione Lazio Zingaretti. La cabina di regia dovrebbe dare pure il via libera alla riduzione temporale del green pass e all’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario e delle Rsa.

“Tutti i governatori, con pochissime eccezioni, hanno avuto una posizione molto netta e condivisa nel chiedere al governo il cosiddetto super Green Pass”, ha detto oggi la ministra degli Affari Regionali, Gelmini, “non ci possiamo più permettere di tornare alla stagione dei lockdown e dei ristori”. Domani dovrebbe essere deciso pure l’intensificazione dei controlli alla frontiere. 

Source: agi