Le mostre del weekend, da Szymborska a Basilico


GENOVA – Il Museo d’arte contemporanea Villa Croce dal 16 giugno accoglie “Wislawa Szymborska. La gioia di scrivere”, a cura di Sergio Maifredi.

Visibile fino al 3 settembre, la monografica (allestita dallo scenografo Michał Jandura, con la consulenza e collaborazione scientifica di Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli) presenta documenti, fotografie, carteggi, opere grafiche. Cuore della mostra il Laboratorio artistico di Wislawa Szymborska in cui sono messi in connessione i collages, i frammenti del taccuino della poetessa, dai quali si leggono in filigrana gli embrioni delle sue poesie.
ALESSANDRIA – Per la prima volta in Italia la mostra di Gabriele Basilico “Ritorni a Beirut, Back to Beirut”, presso le Sale d’Arte dal 16 giugno al 1 ottobre. Il progetto espositivo, nel decennale della scomparsa del fotografo, presenta il lavoro realizzato da Basilico durante quattro missioni fotografiche a Beirut nel 1991, 2003, 2008 e 2011 ed evidenzia il suo forte legame con la città libanese.
CITTA’ SANT’ANGELO (PE) – Al Museolaboratorio – Ex manifattura Tabacchi dal 17 giugno il progetto “La natura delle cose” dell’artista Giuseppe Stampone. In programma fino al 6 agosto, la mostra si compone di una sessantina di opere – tra fotografie, disegni e una installazione video – pensate per stimolare una riflessione sul paesaggio e sul “posto” che l’uomo occupa rispetto al pianeta in cui vive.
FORTE DEI MARMI – Al Forte Leopoldo I “Accadde in Versilia. Il tempo di Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Moses Levy”, dal 17 giugno al 5 novembre. Il percorso focalizza la sua indagine su tre grandi protagonisti del momento magico vissuto dalla Versilia a cavallo tra ‘800 e ‘900 (Plinio Nomellini, Lorenzo Viani e Moses Levy), proponendo una raffinata selezione di loro capolavori, alcuni non più visti da tempo, provenienti da collezioni private, ad eccezione dello straordinario Festa al villaggio di Nomellini, concesso dalla Pinacoteca “il Divisionismo” della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.
ROMA – I 100 anni di Guido Strazza celebrati nella mostra “Trame e Segni”, ospitata dall’Accademia di San Luca dal 15 giugno al 29 luglio. Esposta una selezione di opere proveniente dall’importante donazione che il pittore fece nel 2018 all’Accademia, tutti lavori che fanno parte delle ricerche svolte negli anni Settanta intorno al tema della trama e del segno.
MILANO – Fino al 14 luglio dodici opere “tattili”, realizzate in una tecnica unica, che sovvertono le strutture gerarchiche convenzionali con l’obiettivo di mettere in primo piano le figure femminili e rimetterne a fuoco le storie. E’ la mostra “Kiss and Tell”, la prima personale italiana dell’artista statunitense Summer Wheat in programma a Fondazione Mudima.
“Visioni metafisiche. Vasco Ascolini incontra Canova, Thorvaldsen e De Chirico” è allestita al Museo Bagatti Valsecchi dal 16 giugno al 3 dicembre. A cura di Antonio D’Amico e Luca Carnicelli, la mostra rende omaggio all’artista emiliano ripercorrendone la produzione attraverso una selezione di oltre settanta dei lavori più significativi dedicati alla scultura antica. (ANSA).