Le cene e i brindisi natalizi aziendali al tempo del coprifuoco


Uno chef che da un set allestito in una cucina attrezzata mostra come preparare cappelletti e affini, mentre gli invitati, ognuno rigorosamente a casa sua, tutti collegati via Zoom, cucinano pescando gli ingredienti da una  gift box che in omaggio al divieto di assembramenti casalinghi può sfamare non più di quattro persone.

A declinare la tradizione  di pranzi e cene prenatalizie, aziendali in formato digitale, con arte di arrangiarsi 2.0 ci ha pensato Future4 Comunicazione, coraggiosamente fondata durante il primo lockdown e specializzata in comunicazione d’impresa, consulenza strategica e formazione manageriale, dal digitale agli eventi aziendali.

Con soluzioni che puntano a dribblare la crisi da Covid: “In un mercato in profonda trasformazione, il coinvolgimento delle persone interne ed esterne alle aziende passa obbligatoriamente attraverso un ripensamento delle forme di condivisione”  spiega all’Agi Massimo Melis, cofondatore e managing director dell’agenzia che nel  board advisory schiera anche due altri grandi esperti di comunicazione come Giuseppe Coccon e Francesco De Lorenzo.

L’evento natalizio che punta al team building in smart working e di ristoranti chiusi a cena ed è declinabile anche in ambito familiare per riavvicinare i parenti reclusi nelle varie regioni, punta ad esaltare, insieme a convivialità e spirito di gruppo,  pure il made in Italy: “I prodotti delle nostre smart box  sono rigorosamente italiani, abbiamo scelto quelli delle piccole e medie imprese”.

La società  che con il virus ancora incombente punta a  una comunicazione aziendale ibrida, tra eventi in presenza e soluzioni social, a Natale, per chi preferisce soluzioni più veloci e meno impegnativi ha ideato anche a uno ‘Smart Christmas’ , un aperitivo digitale a base di gift box personalizzate piene di parmigiano, salamino, vino rosso , olive per brindisi tra colleghi sempre via Zoom. Con eventi pensati anche per grandi numeri, fino a trecento persone. Tutte collegate per il brindisi condito dall’immancabile e motivante discorso del megadirettore di turno.