Il nuovo business delle Banche costa caro ai contribuenti italiani e ancora di piu’ ai clienti delle stesse. Il Presidente di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro denuncia una situazione ormai insostenibile dovuta ad una legislazione favorevole al mondo della speculazione finanziaria, che fa fare utili agli istituti bancari, grazie alla cessione dei crediti cosiddetti inesigibili. Tali crediti vengono venduti a società di gestione delle cartolarizzazioni, meglio conosciute come società per la gestione degli NPL. Tali Società, in cui le banche attraverso scatole cinesi sono riconducibili alle stesse banche, con sedi spesso all’estero, da un lato vendono i crediti e dall’altro recuperano, attraverso una continua vessazione o minacce estortive nei confronti di chi è in difficoltà economica. Ciò Grazie ad una legislazione che consente di dedurre le perdite dei crediti inesigibili in tempi rapidi. Dunque, da un lato noi contribuenti paghiamo l’ammortamento veloce delle perdite, Dall’altro paghiamo in qualità di clienti delle banche, per non perdere il bene prezioso della casa. In altri casi, regaliamo gli immobili pignorati a prezzi miserevoli agli speculatori delle aste immobiliari. Questo è lo scenario, mentre il mercato internazionale speculativo degli NPL è diventato il nuovo business dei potentati finanziari, Nessun Governo europeo e mondiale e men che meno quello italiano intendono mettere mano a questo fenomeno che arricchisce i potenti e rende piu’ poveri famiglie e imprese in difficoltà. Adesso facciamo appello alla Direzione Nazionale Antimafia, al Comando Generale della Guardia di Finanza e a tutte le autorità preposte di accertare davvero se i crediti ceduti erano inesigibili e se davvero il credito vantato era dovuto, perchè siamo certi che nella stragrande maggioranza potrebbe essere viziato da usura, anatocismo o condizioni contrattuali capestro. Per quanto ci riguarda il tutto lo denunceremo alle autorità competenti.