Lavoro: Sbarra, proposta legge su partecipazione non divida

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“La nostra proposta di legge sulla partecipazione che lunedì approderà in Aula a Montecitorio, rappresenta un passaggio e una prova fondamentale di responsabilità e coesione anche politica su un tema che dovrebbe unire il Paese, senza divisioni. Speriamo che diventi legge il più presto possibile”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a Milano al convegno “Un piano industriale per l’Italia e per l’Europa”, organizzato dai gruppi parlamentari di Forza Italia.
Non si tratta di una semplice rivendicazione sindacale – ha sottolineato – ma di un’idea concreta per entrare in una stagione vera di democrazia economica su obiettivi condivisi: buona flessibilità organizzativa e riduzione degli orari, fidelizzazione del lavoro e radicamento degli investimenti, capacità di controllo sulle dinamiche speculative e rispetto delle norme su salute e sicurezza, massiccia formazione professionale e potenziamento del legame tra produttività e redistribuzione dei risultati”. E ha proseguito: “Il Parlamento e le forze politiche che lo compongono hanno oggi la grande responsabilità di portare avanti una visione della persona e del lavoro centrata sul rafforzamento della contrattazione e sul valore della partecipazione. E’ una occasione unica per fare dell’Italia un modello in Europa, unendo e promuovendo le migliori esperienze contrattuali già esistenti sotto il profilo organizzativo, di governance, finanziario e consultivo. Rivolgo un appello a tutte le forze politiche – ha concluso Sbarra-: la partecipazione non è un tema di parte. È una sfida bipartisan, che deve unire il Paese e superare le divisioni. Perché solo insieme possiamo costruire un’Italia più forte, più giusta, più competitiva”. (AGI)
MIK/GAV


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