A Birgit Wetzinger, 46enne vedova di Niki Lauda, spetta circa il 16% dell’eredità del defunto pilota austriaco, scomparso il 20 maggio di cinque anni fa. L’ha stabilito il Tribunale regionale superiore. La vedova di Niki Lauda ha prevalso nella controversia legale sulla sua quota obbligatoria nel patrimonio dell’ex campione del mondo di Formula 1 deceduto all’età di 70 anni nel 2019.
La sentenza è giunta circa un anno dopo che la Fondazione Privata Lauda aveva definito Birgit Wetzinger “indegna di eredità” e sostenuto che non aveva diritto alla sua quota obbligatoria perché sospettata di aver nascosto opere d’arte nella sua eredità.
Niki Lauda non aveva cambiato il suo testamento dopo il 2007 e, quindi, la signora Birgit e i gemelli Mia e Max (13 anni) non erano presenti sull’atto, ma solo i figli più adulti (Mathias di 43 anni e Lukas di 45) avuti da una precedente relazione. Birgit Lauda aveva incassato il suo primo successo nel maggio 2023 quando il Tribunale regionale per le questioni di diritto civile di Vienna aveva dichiarato che “non era indegna di eredità e aveva fondamentalmente diritto a una quota obbligatoria”.
Il Tribunale regionale superiore ha respinto il ricorso opposto, per cui alla vedova del tre volte campione del mondo di Formula 1 spetta circa il 16% del patrimonio. Ora toccherà al tribunale definire l’importo esatto: alcuni ipotizzano una cifra milionaria preceduta da tre cifre. Infine, secondo il portale oe24.at, la vedova Lauda potrebbe risposarsi già nel corso dell’estate con Marcus Sieberer, 55 anni, che vive in Svizzera, esperto di finanza. (AGI)
BZ1/ROB