Lamorgese: "Green pass fondamentale. Salvini? Indebolisce tutto il governo"


AGI – “Il Green pass è fondamentale per supportare la ripartenza in sicurezza delle imprese e del Paese” e “la linea del governo è netta per estenderne quanto più possibile l’utilizzo e completare il piano vaccinale“: lo ha affermato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in un’intervista al Corriere della Sera. Per la titolare del Viminale “è evidente che l’innalzamento del livello delle proteste può favorire forti tensioni per l’ordine pubblico e atti ostili anche da parte di singoli, non direttamente riconducibili a gruppi organizzati”.

Per Lamorgese “in alcune occasioni ci sono stati evidenti tentativi, non riusciti, di alimentare una degenerazione violenta della protesta” anche “se al momento non risultano contatti strutturati” della “composita e variegata” galassia No vax con frange estremiste. “Certo, ha aggiunto, “in alcune occasioni c’è stata una sporadica partecipazione di appartenenti all’estrema sinistra o all’area anarchica nonché, soprattutto a Roma, alla destra radicale”.

Il ministro dell’Interno si è soffermato anche sulle stoccate che le riserva il segretario della Lega, Matteo Salvini. Gli attacchi “martellanti e personali” a un ministro da parte di “chi sostiene il governo” finiscono per danneggiare l’immagine dell’esecutivo”, ha detto.

“Con una coalzione così ampia, i ministri sono costretti a grandi sforzi per individuare un punto di equilibrio tra posizioni talvolta distanti su temi molto sensibili, non solo l’immigrazione”, ha osservato. “Certo”, ha aggiunto, quando gli attacchi partono da chi sostiene il governo, diventando martellanti e personali, finiscono per danneggiare l’immagine dell’amministrazione e dell’intero esecutivo, in un momento molto delicato per il Paese nel quale occorrerebbe più coesione“.

La titolare del Viminale ha ribadito la disponibilità a incontrare Salvini: “Non mi sottrarrò certo al confonto, anzi ascolterò con interesse le eventuali proposte su un tema molto complesso qual è l’immigrazione“.

Source: agi