AGI – La Nuova Zelanda stavolta non è stata solo, come sempre, tra le prime nazioni a celebrare il nuovo anno ma anche una delle poche a concedersi i festeggiamenti che in gran parte del mondo sono stati cancellati a causa della pandemia. Il governo di Jacinda Ardern è riuscito a dichiarare presto vittoria sul coronavirus e i fuochi d’artificio hanno illuminato i cieli di Wellington e Auckland. Anche nella vicina Australia i celebri spettacoli pirotecnici del porto di Sydney sono confermati. La differenza è che nessuno potrà assistervi se non dalle proprie abitazioni. “Non vogliamo creare nessun evento super diffusore a capodanno”, ha detto la premier del South Wales, Gladys Berejiklian.
Le tradizionali luci di capodanno non ravviveranno invece la notte di Pechino e nel resto della Cina le celebrazioni saranno improntate a un profilo bassissimo. Il Giappone ha invece cancellato il consueto saluto dei membri della famiglia imperiale ai cittadini. L’India ha imposto coprifuoco nelle maggiori città per evitare assembramenti notturni. Le restrizioni più rigide sono state imposte però in un’Europa che, ancora nel pieno della seconda ondata, paventa già la terza.In Francia il governo ha ordinato un imponente dispiegamento di forze dell’ordine nei centri urbani a partire dalle 20, quando scatterà il coprifuoco.
Metà della rete metropolitana di Parigi sarà chiusa. In Gran Bretagna, dove la nuova variante del coronavirus si sta diffondendo con rapidità, il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha invitato la popolazione a seguire le regole, ovvero “non incontrare amici o familiari al chiuso, a meno che non facciano parte della stessa abitazione o bolla di sostegno, e evitare ogni genere di grande assembramento”.
In Irlanda saranno vietate tutte le visite in abitazioni altrui e i movimenti saranno limitati all’arco di 5 chilometri dalla propria dimora. La Germania, in lockdown fino al 10 gennaio, ha bandito la vendita di fuochi d’artificio e posto rigide restrizioni al numero di persone che si possono incontrare in pubblico. Il blocco delle attività durerà fino al 19 gennaio in Olanda e il tradizionale conto alla rovescia nello stadio di Amsterdam avverrà a porte chiuse. In Turchia, invece, il capodanno coincide con l’inizio di una serrata che durerà quattro giorni.
Anche negli Stati Uniti sono state imposte limitazioni ai festeggiamenti. A New York la sfera illuminata di Times Square verrà calata durante il ‘countdown’ come sempre ma l’area sarà chiusa al pubblico. I fuochi d’artificio sono stati cancellati in molte città, incluse San Francisco e Las Vegas. Rimane il mistero sul party del presidente uscente Donald Trump in Florida: c’è chi ipotizza che ci sarà, con centinaia di invitati, ma anche chi sostiene che il presidente sarà nel frattempo tornato a New York.
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Fonte: estero agi